Emergenza abitativa, Fn: “l sindaco Occhiuto pensi prima ai cosentini”

"Troviamo ridicolo e impari che Sindaco e giunta comunale si stiano prodigando affannosamente per trovare una sistemazione confortevole ai Rom (che da trent'anni occupano via Reggio Calabria con le loro baracche abusive) in vista dell'imminente apertura del ponte di Calatrava. Sarebbe un vero e proprio smacco da parte della giunta ai danni delle centinaia di cosentini che vivono, ancora oggi, in abitazioni e condizioni precarie e che avrebbero il diritto (più di chiunque altro) di ricevere questi alloggi.
Dopo la beffa di due anni fa, quando 136.000€ provenienti dalle tasche dei contribuenti furono regalati ai Rom "cosentini", il primo cittadino si appresta a dar vita ad un nuovo affronto verso i nostri concittadini indigenti.

Il Comune di Cosenza ha emesso un avviso pubblico per verificare la disponibilità di immobili da destinare a nuclei familiari in condizione di emergenza abitativa. Il bando prevede che qualche privato proponga di dare, in locazione al municipio Bruzio, appartamenti con "una metratura tra i 60 e 100 metri quadri circa, un buono stato di manutenzione, il possesso di tutte le certificazioni di conformità alla normativa vigente". Il palazzo prescelto, per ospitare gli zingari, sembrerebbe ubicato in via Ugo Spirito, traversa di via Popilia, di fronte l'ex Ferrosila. Lo stabile era originariamente di proprietà del signor Morelli. Pochi mesi fa però, è stato acquistato da un "misterioso" privato di cui, in municipio, pare che nessuno conosca il nome. Un vero e proprio giallo che, visti e considerati gli oramai quotidiani scandali che vedono alcuni personaggi lucrare sugli immigrati in nome di una falsa solidarietà, ci mette in allerta.

Chiediamo che venga fatta chiarezza sul nome del misterioso privato ed inoltre che il Sindaco revochi questa assurda e impari decisione provvedendo ad assegnare lo stabile, per una questione di preferenza nazionale, a famiglie cosentine". Lo afferma Rosario Castiglia, Segretario provinciale FN Cosenza.

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