Il 29 ottobre assemblea popolare pubblica a Cosenza

Acquario 29ott2017"Divisi ci disperdiamo, uniti possiamo vincere. Siamo consapevoli che le attuali istituzioni sono parte del problema e non la soluzione. Siamo consapevoli che non ci sarà nessun salvatore, nessun uomo della provvidenza ma che possiamo contare solo sulle nostre forze, unendole. Si avverte, nell'intera Area Urbana, l'esigenza di manifestare la propria contrarietà alle attuali politiche messe in campo dalle amministrazioni di ogni ordine e grado, Comuni e Regione in primis. Assistiamo quotidianamente al varo di nuovi progetti annunciati in pompa magna che niente hanno a che fare con i reali problemi che ogni giorno ci costringono a vivere con la paura di non riuscire ad arrivare alla fine della seconda settimana. Le domande che ci poniamo quotidianamente sono tante, dal perché e a cosa serva una metropolitana a Cosenza e chi pagherà un eventuale fallimento di questo mega progetto, al perché si pensa alla costruzione di un nuovo Ospedale mentre il vero problema della nostra sanità risiede nella mancanza di personale e nel finanziamento del privato a discapito del pubblico. Ancora, ci chiediamo, come mai continua a crollare il Centro Storico di Cosenza nonostante tante conferenze stampa e appelli alla nazione? Non capiamo la logica delle Amministrazioni locali sulla viabilità ed i trasporti visto che non prendono assolutamente in considerazione le esigenze dei cittadini e dei commercianti. Siamo stanchi di una corruzione dilagante nelle istituzioni; non è più possibile accettare clientelismi e favoritismi per diritti che dovrebbero essere garantiti a prescindere dalle "amicizie". Inoltre, chi decide se è più importante investire nel Centro Storico piuttosto che nella Metrotramvia? Chi decide se è prioritaria la costruzione del Parco Acquatico o la possibilità di avere l'acqua nei quartieri investendo quei soldi per ripristinare le reti idriche?
Noi pensiamo che tutti i cittadini debbano poter esprimere liberamente la propria opinione su temi così importanti e per questo motivo ravvisiamo la necessità di aprire una fase costituente, tessere una rete di relazioni che generi autogoverno attraverso azioni collettive capaci di tirare giù dalle poltrone chi pensa di poter ancora banchettare impunemente sulle spalle dei cittadini. Per questo pensiamo sia necessario unire, nell'autonomia di ognuno, le energie.

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Singoli cittadini e realtà sociali, comitati civici, di lotta e di quartiere, lanciano per domenica 29 ottobre alle ore 17,00 presso il Teatro dell'Acquario, una grande assemblea pubblica per costruire un forum di discussione permanente, aperto a tutti e a tutte, sull'attualità e sul futuro dell'Area Urbana, per far emergere con forza quelle che, per noi cittadini, sono le vere priorità. Vi aspettiamo per conoscere la vostra esperienza e continuare a coltivare l'idea di una Calabria diversa, per ribaltare un meccanismo decisionale che si abbatte sulla popolazione partendo dall'alto, dalle stanze del potere, per inaugurare la nuova agorà, la piazza centrale della città dove, come nell'antica Grecia, siano di nuovo i cittadini a prendere parola e a stabilire le regole del gioco". Lo afferma no in una nota i Comitati Cittadini dell'Area Urbana