Incendio Corso Telesio a Cosenza, l’appello di Roberto Bilotti: “Salvare l’antica torre, rischia di crollare”

incendiocorsotelesiocosenzaA due mesi dal devastante incendio di corso Telesio a Cosenza, in cui morirono tre persone, l'antica torre, ancora sotto sequestro giudiziario, è a rischio. "Faccio un appello alle istituzioni. Nessuno può riportare in vita i morti, la biblioteca non può essere recuperata ma oggi quello che si può fare è salvare questa torre che è simbolo della Cosenza medievale e rischia di crollare", afferma all'Adnkronos il proprietario della residenza Ruggi d'Aragona e di parte dello storico palazzo devastato dalle fiamme, Roberto Bilotti. Il rogo, che si è portato via le vite di due uomini e una donna che vivevano in condizioni di disagio nel palazzo, ha interessato anche l'attiguo edificio-museo dei Bilotti in cui erano conservate opere di umanisti e filosofi cosentini. Libri, come il 'De rerum natura iuxta propria principia' di Telesio, andati in fumo insieme alla torre, rimasta danneggiata. Da alcuni viene ritenuta l'ex torre campanaria del duomo antico, andata in gran parte distrutta durante un terremoto, poi ricostruita grazie a Federico II di Svevia e ancora dopo inglobata nel palazzo. Secondo Bilotti bisogna accelerare "le procedure di dissequestro e intervenire per il restauro. La torre è a lungo bruciata, noi non siamo in condizioni di gestire questa situazione: se le istituzioni ritengono che quel monumento sia meritevole di tutela si diano da fare e lo salvino".

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