A Cosenza la Festa di LiberEtà promossa da Cgil e Spi Cgil

"Come ogni anno, si concluderanno a Cosenza il prossimo 23 settembre a Piazza XI Settembre, a partire dalle ore 17, le Feste di LiberEtà – il giornale delle pensionate e dei pensionati della CGIL -organizzate dallo SPI CGIL di Cosenza, in collaborazione con la Confederazione, nel comprensorio cosentino durante tutto il periodo estivo". Lo si legge nella nota diffusa dalla sigla sindacale.

A Cosenza la Festa di LiberEtà si articolerà in un incontro pubblico, che inizierà appunto alle 17, e, a seguire, in un concerto del gruppo musicale Revolution 4.0.

"Il tema del confronto scelto quest'anno – "Emarginazione e Povertà: il difficile cammino verso l'inclusione sociale" – è di stringente attualità e stride con i mirabolanti annunci della ripresa economica che da qualche tempo vengono diffusi dal Governo, sulla scorta di dati numerici che tuttavia non tengono conto dello stato di povertà se non di indigenza in cui vivono milioni di italiani, specialmente nelle regioni meridionali, e che molto spesso trova sollievo solo nelle iniziative delle associazioni di volontariato".

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"E' per questo che sono stati invitati a discuterne, dopo il saluto di Giannino Dodaro, Segretario Generale dello SPI GIL di Cosenza, con i dirigenti della CGIL – Brunella Solbaro, Segretaria confederale CGIL Cosenza, Umberto Calabrone, Segretario Generale CGIL Cosenza e Angelo Sposato, Segretario Generale CGIL Calabria – innanzitutto due esponenti del mondo cattolico – Don Luca Perri, Rettore della Cattedrale di Cosenza e Don Bruno Di Domenico, Direttore della Caritas diocesana – che la povertà e l'emarginazione le incontrano ogni giorno e che sicuramente sapranno fornire, con le loro esperienze, uno spaccato più che concreto della situazione che si vive in città, e che spesso sfugge ai più, se non quando si verificano eventi tragici come quello avvenuto lo scorso mese di agosto, con l'incendio e la morte di tre persone in un palazzo a ridosso del Duomo di Cosenza".

"Ovviamente non poteva mancare la voce della politica, ma soprattutto quella delle Istituzioni locali ai massimi livelli; saranno presenti, infatti, Mario Occhiuto, Sindaco di Cosenza, Franco Iacucci, Presidente della Provincia di Cosenza e Federica Roccisano, Assessore regionale al Lavoro ed alle Politiche Sociali, ai quali verrà chiesto di illustrare quali sono le attività che gli Enti svolgono per contrastare il disagio sociale e soprattutto quali iniziative potrebbero essere ulteriormente programmate, compiendo evidentemente una scelta, questa sì di natura politica, relativamente alle destinazione delle finanze pubbliche, talvolta, è vero, insufficienti ma troppo spesso destinate a spese sulla cui utilità sarebbe auspicabile forse una più attenta riflessione quanto alle scelte".