Pd e "Grande Cosenza" accusano Occhiuto: "Città paralizzata per colpa sua, scenda sulla terra"

"La città non può essere paralizzata per colpa dei capricci del sindaco Occhiuto. Cittadini e commercianti sono giustamente sul piede di guerra per quella che è una trovata ridicola, se non fosse per l'odissea che ognuno vive quando si addentra nel centro cittadino. E mai possibile che si arrivi a tanto? La misura è colma. Non basta più raccontare la favoletta del padre di famiglia per risolvere i problemi della città. Non basta una foto-macchietta, come quella postata giorni fa, dove il sindaco fa finta di studiare le sue nuove traiettorie della mobilità urbana. Occhiuto non può abusare della pazienza dei cosentini.

Oggi è evidente che, con queste misure, si rischia l'isolamento. Cittadini e automobilisti dell'hinterland hanno difficoltà ad accedere in città. Occhiuto sbaglia anche a non tenere conto del fatto che ha preteso la realizzazione di un parco urbano su viale Mancini, arteria in grado di svolgere un ruolo importante nella mobilità urbana. Dietro queste misure di Occhiuto si nasconde la mancanza di una visione sul futuro della città. E si tenta di introdurre elementi di novità privi di logica, utilizzando provvedimenti estemporanei e fantasiosi".

E' quanto sostiene il gruppo consiliare del Partito Democratico e la coalizione La Grande Cosenza.

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"Chiediamo alla commissione consiliare Trasporti di agire sul sindaco per l'immediato ritiro dell'ordinanza di chiusura del tratto di via Misasi antistante gli istituti scolastici e per il conseguente ripristino dei sensi di marcia come originariamente stabiliti.

Inoltre, si chiede alla Commissione di sollecitare l'Amministrazione comunale all'indizione, nel più breve tempo possibile, di un'assemblea pubblica finalizzata a raccogliere le istanze dei cittadini, commercianti e associazioni di categoria su eventuali interventi migliorativi della mobilità urbana".

E' quanto si legge nella lettera inviata dal gruppo consiliare del Pd e dalla Grande Cosenza e indirizzata al presidente della commissione consiliare Trasporti, a tutti i componenti della commissione competente e a tutti i capigruppo consiliari.