Presentato a Paterno Calabro (Cs) il progetto “Terra che vive”

Far conoscere la vita e il pensiero dei figli più illustri della Calabria, attraverso la televisione e il cinema, è il progetto "Terra che vive" della Federazione dei Maestri del Lavoro d'Italia. È stato presentato ufficialmente domenica 10 settembre, a Paterno Calabro, presso il santuario di san Francesco di Paola. La scelta su Paterno è dipesa dal fatto che i primi lavori del progetto riguardano proprio il santo patrono della Calabria e della gente di mare, e della ricorrenza dei festeggiamenti per la sua protezione della comunità paternese dal terremoto del 1905. I lavori sono due: la sceneggiatura di un lungometraggio sulla vita di san Francesco di Paola dal titolo "Bonhomme. La straordinaria vita di san Francesco di Paola" e "Paterno Calabro. Dove soffia lo Spirito". Sono lavori entrambi del Maestro Roberto De Napoli, già programmista regista della Rai sede per la Calabria e giornalista. È tempo che i Maestri del Lavoro tengano conto delle nuove modalità di comunicare e diffondere la cultura della nostra regione; di essere più aperti alla società, di inserirsi nel dibattito sociale e politico della regione e dell'Italia. Sono le dichiarazioni unanimi del Console regionale Francesco Saverio Capria, del vice presidente nazionale, Mario Lombardo, responsabile dell'Italia meridionale e delle isole e del console regionale emerito Scalise. Secondo De Napoli i Maestri del Lavoro, convenuti da tutta la Calabria, hanno il dovere di mettere in guardia, soprattutto i giovani, a non farsi imbrogliare dalla cultura dominante; essa opera per confondere i principi non negoziabili con i valori. I principi non negoziabili discendono dalla legge naturale e non sono modificabili, mentre i valori si possono adattare ai propri interessi. È il caso, per esempio, della sacralità della vita non rispettata (vedi aborto); della famiglia naturale confusa con quella omosessuale; della legalità.

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Nel corso della manifestazione, il Console regionale Capria e i consoli delle cinque province calabresi, hanno consegnato una targa al maestro De Napoli per il suo impegno culturale e sociale, secondo i principi della Federazione. La manifestazione è stata organizzata dal Consolato provinciale di Cosenza, guidato da Franco Merenda. Nella mattinata i maestri hanno vissuto un momento di riflessione spirituale con padre Marco Gagliardi, correttore del santuario, che ha raccontato la storia del santuario e di san Francesco a Paterno. È intervenuto il sindaco di Paterno, Lucia Papaianni che ha ricordato i precedenti incontri con i Maestri del Lavoro finalizzati alla realizzazione di un docufilm sul paese. Un saluto è stato portato dal direttore della sede Rai per la Calabria, Demetrio Crucitti.