Continuano i lavori dei laboratori sull'Europa ad Aieta

La Summer School "Giornate d'Europa" riapre i lavori nella giornata di mercoledì con Giampaolo Gerbasi, docente di Diritto pubblico comparato presso l'Università della Calabria. Il suo intervento, su "Il processo di integrazione europea: origine ed evoluzione tra mercato unico, tutela dei diritti e politica di coesione" sottolinea che dai Trattati di Roma ad oggni sono numerosi i passi in avanti fatti, tuttavia gli Stati Uniti d'Europa rimangono un obiettivo lontano. Da un lato assistiamo ad un difficile bilanciamento tra il rispetto delle singole identità costituzionali e il primato del diritto europeo, dall'altro dal punto di vista politico l'unica possibilità sembra proprio quella di un'Europa a due velocità.

Brunello Mantelli, docente di Storia dell'integrazione europea presso l'Unical, parla ai corsisti di Aieta di "Translatio imperii secunda: la costruzione europea dall'asse renano agli assi elbano e balcanico 1950-2017". In un quadro di crisi, caratterizzato da disintegrazione, regionalismi e prospettive inusuali, l'unica strada percorribile deve essere la riscoperta dei principi fondativi dell'Europa.

Per il Sesto ciclo di Seminari tematici di informazione e comunicazione sui Fondi Comunitari FESR e FSE, realizzato dal Dipartimento Programmazione Nazionale e Comunitaria della Regione Calabria, Giovanni Aramini interviene su "I fondi europei per la tutela ambientale e la valorizzazione turistica del sistema delle aree protette".

Di fronte alla problema della lenta scomparsa della biodiversità, l'Europa ha reagito mettendo a punto una strategia che consta di due direttive: la Direttiva del Consiglio del 21 maggio 1992 "Conservazione degli habitat naturali e della flora e della fauna selvatiche" (detta Habitat) e la Direttiva Uccelli, che insieme costituiscono il cuore della politica comunitaria in materia di tutela della biodiversità e sono la base legale su cui si fonda Natura 2000. Nonostante non vi siano dei fondi dedicati, le risorse vengono attinte dal FESR e dal FEASR, con risultati positivi. La Regione Calabria, forte di tre parchi nazionali e 178 siti di interesse comunitario, lavora alacremente per tutelare e ripristinare le specie delle direttive Habitat e Uccelli, realizzando progetti di informazione e sensibilizzazione ambientale.

Nel pomeriggio, Guglielmo de' Giovanni-Centelles, docente di Storia del Mediterraneo presso l'Università Suor Orsola Benincasa, interviene sul tema "L'Europa e il Mediterraneo: dal dopoguerra al terrorismo islamico". Il Mediterraneo, culla d'Europa, è un sistema tendenzialmente unitivo tra Europa stessa, Asia e Africa che fa sì che i tre continenti dialoghino e si incontrino.

--banner--

A partire dalla caduta del muro di Berlino, lo scenario geopolitico è stato caratterizzato dalla disgregazione data dalla decolonizzazione e dal cambio di direzione dell'Europa che sembra rivolgersi ad Est. L'incontro di civiltà insito nel Mediterraneo stesso deve essere il punto di ripartenza dei cittadini europei del presente e del futuro.

La giornata si conclude con la festa nel borgo.