Al via ad Aieta la Summer School "Giornate d’Europa"

Ha preso il via, nelle sale del Palazzo Rinascimentale di Aieta, la settima edizione della Summer School “Giornate d’Europa”, ideata da Gennaro Cosentino e promossa dall’Associazione Socio-Culturale Centro Rinascimento. Il laboratorio di pensiero europeista nasce seguendo l’operato degli intellettuali del Cercle de Coppet e lo spirito del Manifesto di Ventotene, per un’Europa che parte dal basso, dalla cultura e dai giovani. Il tema che corsisti e docenti, provenienti da vari atenei italiani, affronteranno quest’anno è “Europa, 60 anni insieme – Uniti e diversi”: attraverso approfondimenti di Diritto dell’Unione Europea, Demografia, Economia, Storia dell’Europa, si porrà l’accento sulle diversità che caratterizzano il vecchio continente e sulle nuove sfide poste dalla crisi e dai flussi migratori. Al corso, saranno affiancate escursioni volte a far conoscere il territorio ed il patrimonio storico-artistico dell’Alto Tirreno e del Pollino. Nell’ambito della Summer School, si svolgerà il sesto ciclo di Seminari sui Fondi Comunitari FESR e FSE a cura del Dipartimento Programmazione Nazionale Comunitaria della Regione Calabria.

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Questa edizione conferma la partnership con il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università della Calabria, il Dipartimento di Scienze Politiche Jean Monnet della Seconda Università di Napoli, l’Ente Parco Nazionale del Pollino, il Comune di Aieta, la Fondazione Carical, la BCC Mediocrati e la Regione Calabria.

In avvio dei lavori, Gennaro Cosentino ha presentato il lungimirante progetto “Giornate d’Europa” e il suo scopo: ripartire da Aieta guardando al futuro, all’Europa dei giovani e al Mediterraneo con sguardo euro critico e mai euroscettico.

Tra gli interventi della prima giornata, grande entusiasmo ha suscitato Renzo Baldino, Directeur Chateau de Coppet, con il focus sulla figura di M.me de Stael e il ruolo che il Cercle de Coppet ha avuto nello sviluppo del pensiero europeista.

Ad inaugurare il Sesto Ciclo di Seminari Tematici è stato Tommaso Calabrò che, incentrando il suo intervento sul confronto e la partecipazione nel POR Calabria FESR FSE 2014/2020, ha sottolineato l’importanza degli accordi di partenariato e dei programmi di investimento, volti a portare la nostra regione in un nuovo contesto, più dinamico e più innovativo.