Rende (Cs), dubbi e perplessità del Capogruppo consiliare di “AP” su rifacimento dei marciapiedi e piazzette di Commenda

Il Capogruppo consiliare di "Alternativa Popolare", Enrico Monaco, non nasconde i forti dubbi e le tante perplessità sorti dopo aver partecipato alla Commissione Ambiente e Territorio, con il dirigente del settore Lavori Pubblici Minutolo, per discutere della riqualificazione delle tre piazzette di Commenda e del rifacimento dei marciapiedi nelle varie zone di Rende. Dal colloquio sono venute fuori le soliti leggerezze dei dirigenti. Per quanto, riguarda le piazzette è stato realizzato un progetto carente, perché non condiviso come al solito perché non condiviso con il nostro gruppo cons. infatti il progetto non ha previsto una tipologia di panchine, che non sono ideali all'utilizzo da parte degli anziani. Poi, non sono stati previsti i giochi per i bambini disabili, cosi come, non sono state previste nemmeno dei cestini per la raccolta rifiuti e per il deposito delle feci animali».

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L'altro punto che il consigliere di "Alternativa Popolare" mette in discussione è legato al rifacimento dei marciapiedi. Rifacimenti di cui ad esserne il promotore è stato proprio questo partito di maggioranza, facendo, a suo tempo, insieme ai colleghi consiglieri e all'Ufficio tecnico comunale, una serie di sopralluoghi nei vari punti della città, per individuare le zone più a rischio e che, quindi, necessitavano di un ripristino immediato perché pericolosi per l'incolumità dei cittadini. Oggi, invece, cosa grave, sono state addirittura sostituite quelle zone con maggiore criticità che erano state individuate dall' Ufficio tecnico e dal Gruppo consiliare di "AP". Il capogruppo Monaco, dunque, ha messo a verbale le domande a cui "Alternativa Popolare" vuole risposte chiare. In primis, perché è stata cambiata una zona rispetto ad un'altra? Chi lo ha deciso? In base a che cosa è stata fatta la scelta? Chi si vuole privilegiare? E perché la somma originaria dei 250 mila euro messi in bilancio sono stati diminuiti a 190 mila euro? Forse per agevolare lo stanziamento di qualche altro contributo particolare? Il nostro partito su queste cose farà battaglie chiare e limpide e vogliamo ricordare che "Alternativa Popolare" è sempre più unito e compatto e non accetta pressioni esterne, specie quando provengono dai settori fuori dalla amministrazione comunale. Su queste battaglie il nostro Gruppo ed il partito andranno fino in fondo, nel rispetto del voto popolare e della chiarezza delle posizioni politiche. La nota del Capogruppo consiliare di "Alternativa Popolare" – Comune di Rende, Dott. Enrico Monaco.