Circo a Rende: Animal Amnesty chiede controlli

circorendeE' arrivato il circo a Rende (Cs) e Animal Amnesty, ancora una volta, prende atto desolatamente dello svolgimento di spettacoli che sfruttano animali: "Vite in gabbia, spostamenti estenuanti, coercizioni, esibizioni innaturali di fronte a (pochi) spettatori urlanti. Vite utilizzate in spregio alle loro caratteristiche etologiche. E, anche se qualche giorno fa si è registrata una prima importante vittoria per l'abolizione degli animali negli spettacoli circensi, perché la Commissione Cultura del Senato ha dichiarato decaduto l'emendamento Ranucci-Fasiolo (Pd) che avrebbe annullato il cambiamento previsto nel Disegno di Legge 2287-bis del Ministro Franceschini, ancora si deve assistere all'imperversare di tali anacronistici spettacoli di crudeltà.

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Ciò detto, Animal Amnesty chiede a chi di dovere la vigilanza sul rispetto della normativa in vigore.

Nello specifico:

- presso il circo attendato a Rende (Cs), sono stati effettuati controlli, da parte di Asp e forze dell'ordine, affinché sia accertata la piena rispondenza alle norme relative al benessere animale (dimensione delle gabbie, stato di salute degli animali, regolare registrazione degli stessi, etc. etc.)?

- le affissioni pubblicitarie di tale circo, che hanno invaso Rende e Cosenza, sono state fatte tutte negli spazi consentiti? A giudicare dalle foto, legittimo dubitare.

- il terreno sul quale il circo è attendato risponde alle caratteristiche previste, relative agli impianti a norma degli scarichi reflui, predisposizione di attacchi all'erogazione delle acque bianche, sicurezza contro gli incendi? Altro legittimo dubbio, in quanto, a ridosso di automezzi, gabbie e tendone vi è una vasta zona di alti arbusti resi secchi dalla prolungata siccità".

Nel caso in cui tali controlli non siano ancora stati svolti, Animal Amnesty sollecita gli organi preposti affinché ottemperino al più presto per garantire la massima sicurezza igienica, ambientale e di benessere animale e provvedano, ove riscontrata l'illegittimità, a rimuovere le affissioni abusive.