Il Comitato Ambientale Presila: "Discarica di Celico illegale"

"Sulla Provincia campeggia la ridicola affermazione dell'amministratore della MiGa srl, secondo il quale la sospensione dei conferimenti nell'impianto di Celico sarebbe illegittima.

Se non fosse a rischio la salute di migliaia di cittadini e la tutela dell'ambiente ci sarebbe da ridere.

Da qualche giorno, dopo anni di lotta, finalmente sono stati bloccati i conferimenti di rifiuti.

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Per la prima volta la Regione Calabria riconosce che quell'impianto crea problemi talmente gravi, agli abitanti dei paesi limitrofi, da dover intervenire con un provvedimento drastico.

Sembra che l'aria stia cambiando e che si stiano creando le condizioni per porre freno a chi per anni si è arricchito approfittando delle continue emergenze, sulle tasche e sulla salute dei calabresi.

L'impianto di Celico è un impianto che ha ottenuto le autorizzazioni in violazione di norme cogenti, con la complicità di parte della burocrazia regionale incapace di valutare l'impatto sull'ambiente e sulla popolazione.

L'amministratore della MiGa e il suo 'spregiudicato' datore di lavoro si mettano l'animo in pace, provvedano a porre in sicurezza l'impianto in vista dell'imminente chiusura, perché non saranno cavilli legali a permettere la ripresa delle lavorazioni e la devastazione del territorio.

Qualunque cosa accadrà l'impianto sarà chiuso: per via politica, legale o solo grazie alla popolazione resistente che impedirà con ogni mezzo la ripresa dei conferimenti". Lo afferma in una nota il Comitato Ambientale Presila.