A Cosenza la presentazione del progetto "La Sicurezza come Bene Comune"

Si svolgerà martedì 27 giugno alle ore 10.30 presso il Chiostro di San Domenico a Cosenza la presentazione del progetto "La Sicurezza come Bene Comune". L'intervento sociale finanziato da Fondazione Con il Sud sarà realizzato dall'Anteas Cosenza capofila di un network di 5 Anteas locali: Rossano, San Giovanni in Fiore, Paola, Luzzi e Corigliano, con il Patrocinio del Comune di Cosenza e il supporto della Questura di Cosenza e delle altre FF.OO

Alla conferenza di presentazione del progetto saranno presenti il Sindaco, la Dott.ssa Alessandra De Rosa, delegata comunale al Welfare, il Comandante Giuseppe Massaro delegato dal Questore di Cosenza e il Presidente Anteas Cosenza Benito Rocca.

Obiettivo del progetto "La Sicurezza Come Bene Comune" è attivare un percorso di sicurezza e protezione nei confronti degli anziani over 65 che li aiuti a recuperare la fiducia e la stima nella propria comunità di riferimento e nelle istituzioni ( pubbliche e private) attraverso una serie di attività che restituisca all'anziano la sua centralità soggettiva e che soprattutto lo riporti dentro le relazioni, dentro la società, poiché il clima di insicurezza e vulnerabilità in cui spesso vive incrementa la propria fragilità e lo spinge sempre di più a chiudersi dentro le pareti domestiche, dentro la propria solitudine, compromettendo la propria autonomia, la propria vita sociale. La denominazione del progetto, "La sicurezza come Bene Comune" - dichiara il Presidente dell'Anteas Cosenza, Benito Rocca, - vuole sottolineare come l'impianto progettuale è un più ampio intervento in cui si inserisce anche la prevenzione e l'attenzione alle vittime di reati, ma dove la sicurezza non è però da intendersi solo come "presidio" del territorio da parte delle istituzioni e in particolare da parte delle forze dell'ordine, ma è anche crescita delle possibilità di socializzazione, di incontro, di protagonismo." Il progetto si propone di perseguire le finalità sopra citate con l'apporto originale ed insostituibile del volontariato, in quanto soggetto capace di produrre beni relazionali e di sostituirsi a reti di solidarietà comunitaria sempre più carenti nella realtà metropolitana, secondo le seguenti modalità: 1) finalità di prevenzione del danno, mediante un'azione informativa capace di cautelare gli anziani di fronte alle situazioni che più frequentemente li vedevano vittime di reato con l'implementazione di n. 20 seminari presso altrettante città della provincia di Cosenza con la partecipazione delle Anteas locali, con le istituzioni delle città e con le FF.OO e con la distribuzione di un vademecum, realizzato in originale proprio per il progetto ; 2) finalità di assistenza nella riparazione del danno e consulenza psicologica; 3) finalità di contenimento del danno, tramite successivi interventi di sostegno, tra di loro coordinati, espletamento delle pratiche burocratiche necessarie, contatti con il servizio sociale territoriale per l'eventuale attivazione di misure di sostegno economico temporaneo e di assistenza domiciliare; 4) finalità di supporto tramite l'implementazione di un numero verde gratuito ( 800-521 – 999); 5) Implementazione di un Nucleo di prossimità composto da volontari e operatori e organizzato in collaborazione con la Polizia Municipale dei comuni aderenti.

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"Dopo la presentazione del progetto,- afferma il Presidente Rocca- sarà organizzato il primo seminario a San Giovanni in Fiore e con l'occasione invito tutti i cittadini a partecipare perchè il progetto pur rivolto agli anziani, ha un effetto moltiplicatore sulle famiglie e sulla comunità. E la sicurezza è un bene che tutti dobbiamo preservare!"