Discarica di Celico, Rifondazione Comunista: “La lotta paga: grande vittoria del Comitato Ambientale Presilano e dei cittadini!”

"Ancora una volta, grazie agli attivisti del Comitato Ambientale Presilano ed ai cittadini impegnatisi attivamente, possiamo affermare con forza che la lotta, la partecipazione e la determinazione dei cittadini, mobilitati in difesa del loro territorio, pagano sempre.

Il presidente della Giunta regionale, grazie alla inoppugnabile documentazione prodotta dagli attivisti, alle pressioni popolari ed alle successive istanze dei sindaci, non poteva non decidere per la sospensione dei conferimenti dei rifiuti alla discarica di Celico.

Se i cittadini sapranno tenere ferma la barra ed attivarsi con maggiore partecipazione a fianco del Comitato, presto l'AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) dovrà necessariamente essere revocata perché, lo ribadiamo, una discarica ampiamente non a norma, superata dalla legislazione europea e dannosa per la salute degli abitanti e per il territorio va solamente chiusa!

Consigliamo al PD, ai sindaci fedeli alla linea ed a qualche consigliere regionale, al posto di autoincensarsi e di vantare meriti inesistenti, di fare concretamente qualcosa per chiudere presto e definitivamente questa discarica - che negli anni scorsi loro hanno voluto! – utile solo per favorire interessi privati e devastare il territorio.

--banner--

Per la tutela della salute e la crescita democratica, Rifondazione Comunista, memore delle lotte storiche dei compagni presilani, persino contro il vergognoso uso clientelare della discarica fatto negli anni dalla catena PDS-DS-PD, continuerà a sostenere le lotte dei cittadini ed a chiedere con forza una gestione pubblica e partecipata dei rifiuti". Lo afferma in una nota Francesco Saccomanno, segretario provinciale di Rifondazione Comunista di Cosenza.