L'Endocrinologia internazionale e le sue origini Calabresi. Da oggi 26 a domani 27 maggio si svolge a Cosenza il congresso "Ame day". La città del sud accoglie i migliori esperti dell'endocrinologia in occasione dei lavori scientifici che si terranno all'hotel Royal per il congresso organizzato dalla dottoressa Acheromide Pucci, endocrinologa cosentina e Referente Regionale dell'Associazione Medici Endocrinologi. Appuntamento di grande rilevanza che riunirà molti prestigiosi nomi della medicina e che si sono distinti in Italia e all'estero per la loro ricerca e dedizione scientifica. Tanti i docenti universitari figli di quella Calabria di origine e lasciata negli anni, che in questi due giorni di lavori li vede riuniti ad illustrare la migliore endocrinologia targata Sud: Francesco Rubino professore di chirurgia metabolica per la cura del diabete e dell'obesità, arriva dagli Stati Uniti e si confronterà con colleghi di altrettanta professionalità.
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È il caso del prof. Giovanni Docimo Responsabile dell'Unita' Dipartimentale di Chirurgia Tiroidea presso l'Università Vanvitelli di Napoli, cognome rinomato a Cosenza nel campo della chirurgia che vede nel nonno Ludovico e nel padre Rocco due figure di assoluto prestigio che diedero lustro alla medicina calabra fin dal 1926. Da Napoli presente anche l'endocrinologo Silvio Settembrini. I relatori si confronteranno sui metodi di cura più recenti, sulla diagnostica e terapia e nuove frontiere chirurgiche a cui fino a domani 27 maggio prenderanno parte anche il vicepresidente dell'Ame nazionale Edoardo Guastamacchia di Bari, il consigliere nazionale Vincenzo Novizio di Napoli e il Presidente Nazionale della Simdo Vincenzo Provenzano.