Welfare: Corigliano Calabro riferimento regionale

Welfare, la Regione Calabria indica Corigliano come riferimento esemplare per le politiche sociali, i servizi e le azioni messe in campo a sostegno delle famiglie e delle categorie più deboli. – Accoglienza minori stranieri non accompagnati, riconoscimento per l'assessore Marisa Chiurco: è stata designata dall'Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) quale referente per la costituzione di un gruppo tecnico ad hoc.

Sono, questi, gli ultimi riconoscimenti in ordine di tempo ottenuti dall'Esecutivo guidato da Giuseppe Geraci, premiato insieme al lavoro e alle competenze messe in campo dagli uffici comunali, degli sforzi e dell'impegno profuso per reperire fondi e risorse utili a garantire risposte adeguate alle diverse emergenze.

È stata direttamente l'assessore regionale al ramo Federica Roccisano ad indicare l'esperienza Corigliano ad Alleanza contro la povertà, il gruppo scientifico al quale la Regione ha affidato il progetto.

Diritti, servizi e politiche sociali, assistenza all'infanzia, alla famiglia ed in favore delle persone diversamente abili e non autosufficienti. L'amministrazione Comunale nel solo 2016 è riuscita ad intercettare finanziamenti extra bilancio destinati a progetti con importanti ricadute sociali sulla Città.

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Tra i diversi progetti che fanno della Città un modello da seguire c'è quello del Sostegno Integrazione Attiva (SIA) destinato alle famiglie in difficoltà con ISEE fino a 3 mila euro e con minori a carico o figli con disabilità; ed il progetto Vita Indipendente destinato ad offrire ulteriori servizi a persone con disabilità.

L'indicazione, da parte dell'ANCI, dell'assessore alle politiche per i migranti riconosce all'Esecutivo Geraci la competenza, la professionalità e la capacità dimostrate nella gestione dell'emergenza sbarchi. Sono stati indicati anche il Comune di Cassano e quello di Reggio Calabria.