A Roma manifestazione contro la chiusura del Tribunale di Rossano (Cs)

manifestazionetribunalerossanoManifestazione a Roma, in piazza Santi Apostoli, contro la chiusura del Tribunale di Rossano. I manifestanti, partiti ieri sera con due pullman, sono giunti stamani nella Capitale. All'iniziativa sono presenti cittadini, avvocati, molti sindaci della fascia ionica e rappresentanti delle istituzioni a vari livelli.

--banner--

I manifestanti hanno consegnato il dossier sulla storia del tribunale di Rossano ad un funzionario del Quirinale che ha garantito di farlo avere al Capo dello Stato Sergio Mattarella, il quale - ha fatto sapere lo stesso funzionario - darà una risposta in tempi brevi. La protesta, organizzata dal Gruppo d'Azione per la Verità (Gav) e sostenuta da varie associazioni e sigle sindacali, è stata attuata proprio con lo scopo di consegnare il dossier sul Tribunale al presidente Mattarella. Lo stesso dossier che lo scorso anno fu presentato al Consiglio Superiore della Magistratura nel corso di una prima manifestazione a Roma.

 

"La chiusura del Tribunale di Rossano è un atto sciagurato per quella zona della Calabria, che non è una zona facile". Lo sostiene, in una dichiarazione, Lorenzo Cesa, segretario dell'Udc e parlamentare europeo. "Ammainare una bandiera dello Stato - aggiunge Cesa - è sempre un fatto molto triste. Quando si chiude un commissariato, si chiude un tribunale soprattutto, si chiude un ospedale è sempre una cosa inaccettabile, in questo momento di difficoltà che vive il Paese. Noi siamo intervenuti anni fa in Parlamento e stiamo cercando di difendere con forza Rossano sapendo le peculiarità di quell'area della Calabria. Lo abbiamo fatto, non abbiamo vinto, non siamo riusciti a difendere Rossano. Quello che posso fare io da parlamentare europeo eletto in Calabria, eletto nel sud, è portare nella Commissione per le Petizioni, l'argomento del tribunale di Rossano, che è uno strumento di pressione da parte dell'Europa sul Governo italiano. Questo è quello che farò nei prossimi giorni, cercando di dare una piccola mano per la risoluzione del problema".