Al Maca di Acri (Cs) l'inaugurazione della mostra "Una storia della memoria"

Oltre quaranta opere che testimoniano degli ultimi dieci anni di ricerca pittorica e concettuale dell'artista e della sua perizia tecnica, con particolare attenzione ai dipinti più recenti. E' quanto propone la mostra "Una storia della memoria", personale del pittore e grafico Giovan Battista Rotella che sarà inaugurata sabato 29 aprile al Museo di arte contemporanea di Acri (Maca) negli spazi del piano nobile del settecentesco Palazzo Sanseverino-Falcone. La mostra rafforza il connubio avviato tra il museo alle pendici della Sila Greca e Bcc Mediocrati, istituto bancario di Rende che, attraverso il Progetto Bancartis, giunto alla sua decima edizione, arricchisce, con scadenza annuale, la propria collezione di opere d'arte, con una particolare attenzione dedicata agli artisti di origine calabrese. Giovan Battista Rotella (Gimigliano 1947) segue le orme di maestri come Francesco Guerrieri, Luigi Le Voci, tra i protagonisti delle edizioni precedenti di Bancartis.

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Dell'artista il critico e storico dell'arte Paolo Levi scrive che "il lavoro pittorico di Rotella appartiene alla storia dell'arte del nostro tempo, appartenendo da una parte all'avanguardia concettuale, e dall'altra alla tradizione". Le opere che compongono la mostra, secondo i curatori, tramutano la tela in uno spazio enciclopedico che afferma l'amore dell'artista per la storia dell'arte e i suoi protagonisti, i cui capolavori, riproposti con perfezione iperrealista, si trasformano in francobolli strappati e accartocciati, mescolati a frammenti di lettere, in un esercizio di recupero della memoria, al contempo individuale e collettiva. In occasione dell'inaugurazione sarà messo a disposizione un Annullo Filatelico con l'opera "Decennale" realizzata dall'artista e che è un francobollo, come quelli che campeggiano sulle sue tele. La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al prossimo 4 giugno.