Rende, Alternativa Popolare: "Nessuna dissociazione da maggioranza"

Si professa meravigliata e perplessa la forza politica di "Alternativa Popolare" di Rende, per ciò che è apparso sulla stampa locale, relativo ad un documento in cui verrebbe meno l'accordo politico – amministrativo della Fase 2. E' basita perché è all'oscuro dell'esistenza di questo fantomatico documento, di chi ne siano i firmatari e, soprattutto, nessuno ha convocato il partito per un confronto diretto su quanto riportato negli articoli. "Alternativa Popolare", dunque, auspica che si tratti solo di una questione giornalistica, caso contrario sarebbe davvero cosa gravissima che un documento, prima di essere notificato al partito e al gruppo vada sulla stampa. Se la questione giornalistica non è, l'accaduto allora merita una considerazione politica. "Alternativa Popolare" ritiene che il comportamento politico dei suoi consiglieri è stato lineare, coerente e corretto, perché sia nella Commissione consiliare, sia nella riunione dei Capigruppo, di cui è stato tutto verbalizzato, la posizione del partito è stata sempre quella di non votare pratiche fuori bilancio senza una sentenza di convalida. «Per parte nostra non c'è stata nessuna dissociazione con la maggioranza – sottolinea il Coordinamento rendese del partito – perché, infatti, abbiamo approvato il bilancio. Soltanto che le regole, e lo torniamo a ripetere e lo ripeteremo sempre, vanno rispettate per tutti, affinchè non sussistano situazioni di clientelismo e ne di favoritismi che vanno ad indebolire il quadro politico e lo stesso sindaco Manna». Quindi "Alternativa Popolare", che è forza di Governo responsabile, invita gli altri partners di maggioranza ad attenersi scrupolosamente alle regole e quindi a proseguire nell'azione amministrativa, nella condivisione delle scelte che possano produrre sviluppo e crescita alla città di Rende, nella massima trasparenza e legalità, cosi come concordato nell'accordo programmatico sottoscritto, denominato come Fase 2.

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