Castrovillari: assemblea sindacale dei dipendenti comunali

Questa mattina nella sala consiliare del Palazzo di Città di Castrovillari si è tenuta l'assemblea dei municipali, organizzata dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria comunale sulla contrattazione integrativa decentrata 2016 e 2017, sul piano triennale del fabbisogno del personale 2016/2018 presentato dall'Amministrazione, come per legge, e sullo sblocco del turnover.

I punti all'ordine del giorno hanno determinato una serrata discussione- a volte particolarmente sostenuta- sul da farsi e su come procedere al Tavolo con la parte pubblica, per tutelare al meglio i diritti della contrattazione e sviluppare quelle capacità e professionalità che v'insistono nei vari uffici.

I lavori, introdotti, dal coordinatore, Giuseppe Basile, presente l'intera rappresentanza che è intervenuta con diverse valutazioni- anche marcatamente contrastanti ma ovvie in un confronto democratico-, insieme ad alcuni dipendenti, su più aspetti delle diverse questioni rappresentate, hanno rilanciato e richiamato ciò che concerne: l'organizzazione del personale- sempre più a ranghi ridotti per i continui pensionamenti-, l'esigenza di far passare a tempo pieno quanti (ben 36) operano da anni in part time e riconoscere responsabilità a quelle figure che già svolgono mansioni superiori alle proprie, affrontando quanto caratterizza il fondo di responsabilità e quello per la produttività che riguarda ogni unità e che rivestono più attenzioni dopo il blocco stipendi nella pubblica amministrazione dal 2009.

Non sono mancate riflessioni sulle progressioni orizzontali e sul nucleo di valutazione del personale.

Presenti per l'occasione i responsabili sindacali territoriali di categoria, Vincenzo Casciaro per la Cgil, Antonello Borsani per la Cisl e Silvano Scarpino per la Uil, i quali hanno informato, con proprie chiavi di lettura, sugli incontri tenuti- insieme alla Rsu- con la parte pubblica (che dovrebbe invertire secondo loro una tendenza su tali problematiche) circa gli impegni che si stanno portando avanti, ribadendo, comunque, l'unitarietà nel rivendicare i fondamenti contrattuali e ciò che riguarda la posizione giuridica di ciascun dipendente nel rispetto delle dignità.

Durante i lavori si è parlato, senza trovare accordo, sulla definizione del Contratto Integrativo Decentrato 2016 e di lavorare preventivamente per determinare quelle regole e principi da cui far scaturire le scelte per destinare il salario accessorio 2017.

A riguardo, naturalmente, non sono mancati richiami, critiche e giudizi. Dall'assemblea la sottolineatura di una maggiore condivisione tra i rappresentanti su percorsi e scelte per migliorare la realizzazione degli obiettivi da raggiungere.

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Nel dibattito è stata affrontata pure l'esigenza, a partire dal personale in servizio, di una ottimizzazione delle risorse umane presenti nella struttura (alla luce del Piano Triennale di fabbisogno del Personale), necessarie sempre più per misurarsi con una domanda pubblica in un contesto oggi non facile, per ciò che viene richiesto alla pubblica amministrazione nel gestire il bene comune, e in un tempo con sempre minore disponibilità di risorse e richiesta di continua razionalizzazione della spesa ad ogni livello.