Castrovillari, l'opzione del sindaco Lo Polito per raccogliere in un unico edificio gli uffici regionali cittadini

"In Città gli Uffici regionali dei Dipartimenti Agricoltura, Presidenza e Lavoro e il Centro di Divulgazione Agricola dell'ARSAC che svolgono un ruolo importante per l'economia e lo sviluppo del Comprensorio Castrovillari- Pollino- Pianura di Sibari saranno ricompresi nell'edificio immediatamente disponibile di proprietà della Regione Calabria presso l'Autostazione al fine di facilitarne l'accesso ai servizi erogati agli utenti."

Lo richiama il Sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito, a partire da una recente delibera della Giunta Regionale finalizzata a eliminare i fitti passivi, in un'ottica di razionalizzazione e riduzione della spesa pubblica, che sta sempre più coinvolgendo ogni livello della pubblica amministrazione e che punta, là dove è possibile ed esistono le condizioni, anche di riunire servizi ed uffici che sono dislocati ancora in plessi di non proprietà, senza creare disagi nella Zona.

"Da qui – aggiunge - e con la consapevolezza che l'opera d'integrazione e di servizio locale di tali avamposti è fondamentale per le aree periferiche, bisognose di buon raccordi con i Centri amministrativi di riferimento, si è valutata concretamente la loro sistemazione in città, presso l'edificio degli ex Uffici delle FCL, non diversamente utilizzabili, distanti, si e no, qualche metro dalla storica Locomotiva- monumento ai Tempi andati dell'ex tracciato ferroviario Calabro/Lucano- e ben collegato con l'hinterland dal grande piazzale dell'Autostazione dove operano più vettori."

"L'idea è una opportunità anche per riqualificare l'area, rendendola più vissuta, più controllata e con ricadute non secondarie per il commercio e le stesse residenzialità che v'insistono.""Azioni-precisa il primo cittadino- che fanno parte della nostra idea di sviluppo della città e di quel Piano Strutturale Comunale che si sta redigendo per qualificare il paesaggio urbano, rendendolo più fruibile e piacevolmente vivibile."

I servizi erogati dagli uffici Regionali che si vogliono riunire sotto un solo "Tetto", operanti da anni nel capoluogo del Pollino- lo ricordiamo per onor di cronaca-, supportano: l'istruttoria di pratiche relative al Piano di Sviluppo Rurale (PSR) e al vincolo idrogeologico per i tagli boschivi; ma anche i professionisti e progettisti della Città e del territorio che di volta in volta, per come prevede la normativa, vengono incaricati dagli utenti per progetti riguardanti richieste di contributi e altri servizi e/o per Nulla Osta relativi al vincolo idrogeologico. Mentre le prestazioni offerte dal Centro di Divulgazione Agricola n. 2 dell'ARSAC di Castrovillari concernono: l'assistenza tecnica alle aziende agricole del territorio del Pollino e della Pianura di Sibari; la promozione e rilancio di prodotti locali (come la Cipolla bianca di Castrovillari, il Fagiolo poverello bianco, la Lenticchia di Mormanno, i prodotti orticoli del Pollino, il Fagiolo seccagno, l'Arancio biondo tardivo di Trebisacce, il Tartufo del Pollino, il Cece nostrano, l'Aglio di Laino Borgo, le Leguminose da granella in Calabria, la Frutticoltura della pianura di Sibari) nonché la realizzazione di corsi per l'uso sostenibile dei Prodotti Fitosanitari.

Da qui l'importanza di rendere in un'unica sede, a Castrovillari, grazie a strutture immediatamente disponibili, ben servite, con grandi spazi per il parcheggio, facilmente raggiungibili, non degradate e, soprattutto, non utilizzate, "il mix d'uffici,– precisa Lo Polito- al fine di facilitare il loro accesso e accorciare le distanze alla collettività, accompagnare meglio le azioni di prevenzione e di salvaguardia, con le consulenze che offrono, e implementare condotte d'integrazione e sviluppo per l'agro-alimentare, fondamentali per dare impulso alle eccellenze esistenti."

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"Un impegno che questa Amministrazione comunale sta portando avanti, profondendo ed ha speso pure su più Tavoli – conclude Lo Polito- come testimoniano gli interventi per non smarrire, per esempio, l'Agenzia delle Entrate o per segnalare, con le dovute ragioni, nell'ambito sempre della razionalizzazione e riorganizzazione, questa volta, da parte del Ministero della Difesa per le Caserme sul Territorio nazionale, l'inopportunità di chiudere, nell'interesse della collettività e del Territorio, la "Manes" dove è di stanza la 2^Compagnia dell'11° Reggimento Genio Guastatori".