Studenti protagonisti di un processo simulato nelle aule del Tribunale di Castrovillari per una concreta educazione alla legalità

Ancora una volta gli studenti del Pitagora hanno aderito al progetto "Ciak: un processo simulato per evitare un vero processo" che da anni è organizzato dal Tribunale per i Minori di Catanzaro, grazie all'appassionata regia del Presidente, dott. Trovato. Diversamente dal solito, il nuovo teatro della simulazione è stato il foro di Castrovillari !

II18 gennaio, infatti, presso un'aula del Tribunale, gentilmente concessa dalla Presidente dott.ssa Chiaravalloti e dal Presidente della Sezione Civile dott. Di Pede, gli studenti si sono calati nei tanti ruoli dell'aula di giustizia; sono diventati, per qualche ora, la vittima, gli imputati, il P.M., i testimoni, gli avvocati.

L'iniziativa, sostenuta D.S. Prof. Bruno Barreca, ha avuto il lodevole scopo di coinvolgere gli alunni delle prime classi dei vari corsi di studio per impersonare i protagonisti di un processo a carico di minori, così da far prendere coscienza ai giovanissimi interpreti delle conseguenze, spesso nefaste, di molte azioni delle quali sempre più spesso si sottovaluta la portata.

Particolarmente attuale l'oggetto del processo interpretato dai ragazzi: un caso di Cyberbullismo!

Anche quest'anno, la coordinatrice del progetto, la prof.ssa di diritto Patrizia Mauro, coadiuvata dalla prof.ssa Giuliana Stabile, ha imperniato buona parte dell'attività didattica per indurre gli alunni a comprendere, oltre che ad apprendere, le nozioni giuridiche connesse con simulazione interpretata.

Dopo il saluto iniziale dell'avv. dott.ssa Vanessa Avolio, hanno guidato e coordinato gli alunni nell'interpretazione processuale, spiegandone gli aspetti rilevanti, il Giudice Onorario del Tribunale per il Minori, dott. Raffaele Crescenzo, gli avv. della Camera Minorile di Cosenza, dott.sse Annarita De Franco e Gabriella Cavallo, e la stagista, Dott.ssa Francesca Marica. Bravi, emozionatissimi e veramente calati nei propri ruoli i discenti della scuola che meritano di essere citati: Mariagrazia Altimari, Lucia Bruno, Leonardo Di Franco, Saverio Carriuolo, Naike Di Mare, Michela Lo Caso, Paolo Guaragna, Francesca Fusaro, Ilenia Tufaro, Ester Valente, Francesca Durante, Davide Di Sanzo, Walter Palazzo, Rossella Donadio, Federica Rugiano, Vincenzo Giannitelli, Sara Iannibelli (autorevole Presidente), Giuseppe Impieri (un Luca credibilissimo) e Martina Donato (una Gaia molto coinvolgente).

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La bella avventura del 18 febbraio 2017 si conclude con l'assoluzione piena del gruppo di alunni imputati; tutti, sicuramente, hanno compreso il valore della legalità e focalizzato l'attenzione su una vicenda tipica dei tempi di oggi nei quali i giovani adulti, circondati da tante cose materiali, appaiono spesso fragili e faticano a creare un vero dialogo non solo all'interno della famiglia, ma anche con i coetanei.

Ancora una volta la scuola e la giustizia minorile hanno cooperato per promuovere comportamenti sani e civili nei cittadini di domani .