"Arlecchino secondo Rossella Regina": si apre con una ri-lettura della celebre maschera la stagione dell'artista cosentina

E' arrivato puntuale come per gli ultimi tre anni anche il contributo al Carnevale 2017 della poliedrica cantante calabrese Rossella Regina, che apre l'anno proprio all'insegna dei tanto amati travestimenti, che l'hanno vista nelle settimane scorse vestire misteriosamente anche i panni di Jessica Fletcher.

Una proposta dal sapore un po' retrò, quella a cura della MUA Cristina Massimiliani, ormai non nuova alle collaborazioni con la talentuosa calabrese, che punta alla tradizione, con l'intento di rinvigorirla a colpi di glitter.
Rombi luccicanti e multicolor fanno rilucere il viso della poliedrica cantante, contornato dal rigore del nero delle vesti: l'Arlecchino rivisitato dalla coppia Regina-Massimiliani sembra suggerire il concetto della totalitarietà della maschera. L'essenza dell'abito tradizionale di Arlecchino, infatti, si trasferisce dal corpo al viso, per concentrarsi laddove la maschera in senso lato si indossa, si sente, si vive.

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"Il proverbio l'abito non f a il monaco– commenta Rossella, originaria di Laino Borgo in provincia di Cosenza – trova ormai riscontro solo nella 'letteratura'. Al mondo d'oggi l'immagine è tutto e per inseguirla si è disposti anche a snaturarsi, perdendo di espressività, dunque di essenza. Il nostro Arlecchino, invece, - continua convinta - più cupo e meditativo dell'originale, vuole dare risalto allo sguardo, contornandolo dalle caratteristiche salienti della maschera ed affidandogli il compito più arduo, quello della credibilità".

Un Carnevale impegnato, dunque, quello di Rossella e della sua Make-up Artist che diventa preludio di nuove produzioni, già in cantiere, come ci confessa ermeticamente la soubrette: Diciamo che nella 'nostra cucina', per abusar di metafora (un inciso che comprenderete solo nei prossimi mesi, ci auguriamo!), i fornelli non sono mai spenti!