Elettrodotto Montalto, dall'UDICON appello alla Regione

Elettrodotto Laino-Feroleto-Rizziconi, merita approfondimento adeguato una vicenda che da oltre 10 anni interessa le frazioni di Pianette e Lucchetta di Montalto Uffugo. – La Commissione Petizioni del Parlamento Europeo mantiene aperta la petizione.

È quanto fanno sapere Giandomenico Carino e Ferruccio Colamaria, rispettivamente responsabile zonale e provinciale dell'Unione per la Difesa dei Consumatori (U.DI.Con), esprimendo soddisfazione per il risultato ottenuto dal comitato INSIEME PER LA SALUTE presieduto da Emanuele Lupoe sostenuto come membro dell'Udicon da Pierpaolo Stellato.

Si pensi che ad oggi – dichiarano – l'elettrodotto è solo al minimo della potenza. Nei prossimi anni arriverà a pieno regime rendendo imprevedibili i danni alla salute che già oggi iniziano a manifestarsi sui residenti. Bisogna far rispettare ed attenersi – aggiungono – al principio di precauzione del trattato di funzionamento dell'Unione Europea: se vi è il rischio potenziale di un danno per la salute umana, quell'attività deve essere sospesa ed interrotta immediatamente.

Se è vero che TERNA Spa – prosegue Carino– ha chiuso il 2016 con ricavi consolidati pari a 2,1 miliardi di euro e che è stato approvato il piano industriale 2017-2021 con investimenti per circa 4 miliardi di euro a sostegno dello sviluppo e dell'ammodernamento della rete elettrica, allora sarebbe forse il caso di inserire nel preventivo di spesa anche questo piccolo intervento a tutela della salute di noi cittadini. Quello cioè richiesto dal comitato e sostenuto da UDICON: l'interramento dei cavi dell'alta tensione per un tratto di soli tre km. TERNA – conclude – ha disatteso il Piano Energetico Regionale approvato nel marzo 2005 ed è giusto che contribuisca a risanare questa incresciosa situazione.

L'UDICON – precisa Colamaria – sarà al fianco di Lupo anche nei prossimi passaggi di questa lotta, in particolare nel mese di aprile quando ulteriore documentazione a suffragio dei danni alla salute dei cittadini verrà presentata all'attenzione questa volta della commissione ambiente del Parlamento Europeo.

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L'elettrodotto – conclude il responsabile provinciale UDICON – è un pericolo per l'incolumità e la salute pubblica. La Regione Calabria e il Presidente Oliverio non possono restare in silenzio davanti ad un problema cosi grave. Il Governatore ha il dovere di ascoltare e tenere conto delle ragioni esposte dal comitato, convocando TERNA ad un tavolo al quale possa essere trovata una soluzione condivisa e definitiva