Intimidazione a Gianni Papasso: la solidarietà dell'Istituto Casa Serena Santa Maria di Loreto

"Il gesto vergognoso perpetrato da ignoti nel cimitero di Cassano Ionio, i quali la scorsa notte hanno imbrattato la lapide di Gaetano Papasso, compianto padre del nostro Sindaco Gianni Papasso, non è solo un atto di inciviltà e di nessun rispetto per la memoria ed il riposo eterno dei nostri defunti, è un'azione immorale che mostra tutta la sua gravità nell'anonimato con cui esso è stato fatto.

Azione ignobile che ripudiamo ed emarginiamo con fermezza.

Nell'esprimere la nostra ferma condanna al gesto e l'indiscussa solidarietà alla Famiglia Papasso tutta, la nostra attenzione si sofferma sull'immoralità dell'atto criminoso, segno tangibile di un declino culturale e valoriale che interessa solo qualche frangia malata di società.

La comunità intera, onorando il riposo dei nostri defunti, intende oggi lanciare anche un messaggio di ribellione perché non può permettere, all'immoralità di pochi, il vantaggio di rappresentare la nostra terra, da sempre abitata da persone oneste e dignitose.

Invitiamo quindi la città intera e tutte le Istituzioni che la rappresentano a scendere in piazza, con una manifestazione pacifica attraversando le strade principali della nostra Città, per gridare il nostro disprezzo a questi gesti immorali e sottolineare il nostro desiderio ed il nostro cammino verso il progresso.

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Al nostro Sindaco, Gianni Papasso, gli ricordiamo la vicinanza nostra e della comunità intera". E' quanto affermano in una nota il Presidente dell'Istituto Casa Serena Santa Maria di Loreto, Rosella Garofalo e i consiglieri del C.d.A. Fabio Fasanella, Sara Russo, Giuseppe Santagata e Vittorio Martucci.