Trasporto pubblico, il 10 marzo il Fronte della Gioventù Comunista in piazza a Cosenza

È di pochi giorni fa la notizia di un Bus AMACO in fiamme nei pressi di via Popilia, Cosenza. Per fortuna data l'ora tarda nessun passeggero era presente sul mezzo e l'autista non ha riportato ferite. Appare chiaro, tuttavia, come i mezzi di trasporto nella nostra città e nella nostra regione siano completamente inefficienti, vecchi e privi di qualsiasi tipo di manutenzione ordinaria. Non sono rari questi casi: infatti il mese scorso un autobus con a bordo studenti dello Ionio cosentino ha preso fuoco in provincia di Matera, ancora a dicembre un altro incidente nei pressi di Corigliano Calabro è costato la vita ad un ventenne. Nonostante gli enormi finanziamenti regionali le ditte di trasporto pubblico aumentano il costo di biglietti ed abbonamenti, rendendo il servizio sempre più inaccessibile a studenti e disoccupati, e allo stesso tempo non migliorano il servizio, mettendo a rischio l'incolumità di passeggeri e autisti e spremendo quest'ultimi fino all'osso.

Le aziende speculano sulla pelle dei lavoratori e degli studenti con la complicità della Regione Calabria, che non fa nulla per ridurre il costo dei biglietti e migliorare il servizio, ma anzi è succube delle stesse ditte.

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"La situazione è ormai inaccettabile e per questo siamo decisi a scendere in piazza il 10 marzo per rivendicare un trasporto gratuito e di qualità, lontano dalla speculazione delle aziende! Chiediamo che vengano rispettate le norme di sicurezza sui mezzi di trasporto pubblico, proteggendo l'incolumità di lavoratori e studenti, che vengano fatti seri investimenti per rilanciare il trasporto pubblico in Calabria, rendendolo gratuito per studenti e disoccupati. Basta con i profitti e la complicità della regione Calabria!" afferma una nota del Fronte della Gioventù Comunista.