A Rende (Cs) incontro di formazione rivolto ad imprenditori calabresi attivi sul fronte delle esportazioni

Si è svolto a Rende, presso la Palestra dell'Internazionalizzazione di Confapi Calabria, un nuovo incontro di formazione rivolto ad imprenditori calabresi attivi sul fronte delle esportazioni. Ospite d'onore il Segretario generale della Camera di Commercio Italiana in Cile Olivier Lunghini, in questi giorni di passaggio in Calabria a capo di una delegazione ufficiale, il quale ha relazionato sullo stato dell'economia cilena nel contesto latinoamericano.
«Non si tratta di una semplice presentazione del paese - ha tenuto a precisare Lunghini - né del tipico appello rivolto agli imprenditori italiani di venire ad investire in un altro paese. Piuttosto, siamo venuti in Calabria per mostrare delle opportunità reali che in questo momento sono possibili in Cile. Intendiamo dare risposte chiare e concrete a chi cerca informazioni altrettanto concrete. Si tratta quindi di una visita molto mirata e ben definita.»
All'incontro ha partecipato un nutrito gruppo di imprenditori, rappresentanti di diversi settori dell'economia calabrese, come l'agroalimentare, il turismo, il manifatturiero di qualità, e la produzione di materiali ad alto contenuto tecnologico.
«Gli imprenditori non possono permettersi di aspettare i tempi della politica - ha proseguito Lunghini - ma reagiscono anticipando le esigenze di mercato. Anche noi, come Camera di Commercio Italiana all'estero, siamo organizzati come un'azienda, con obiettivi chiari e verificabili, perché il nostro obiettivo è quello di soddisfare al meglio le esigenze degli imprenditori. Abbiamo fatto molto finora - ha concluso Lunghini - per esempio attivando un servizio di "virtual desk" a costi contenuti, che consente alle imprese italiane di avere un nostro referente fisso in loco per il disbrigo di tutte le procedure burocratiche e perfino per la partecipazione qualificata a mostre e fiere di settore. Insomma, proviamo a rappresentare gli interessi degli imprenditori italiani in maniera professionale, liberandoli dall'incombenza di venire personalmente in Cile e, quindi, dando loro la possibilità di concentrarsi di più su ciò che sanno fare meglio, ovvero fare affari».
L'economia cilena, che nell'ultimo anno ha continuato a crescere a ritmi dell'1.6% nonostante la recessione, si candida ad essere una piattaforma ideale per commerciare anche con altri mercati dell'area latinoamericana e del Pacifico, considerato che finora sono stati sottoscritti ben 26 accordi di libero scambio, che prevedono l'abbattimento dei dazi e la semplificazione delle procedure doganali.

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A fare gli onori di casa, il Direttore della Palestra della Internazionalizzazione Giovanni Coglitore ed il Presidente di Confapi Calabria Francesco Napoli. Entrambi hanno sottolineato l'importanza dell'evento, che mira ad avvicinare tra loro mercati lontani ma per molti versi simili. «Rende si conferma crocevia di rapporti internazionali di prim'ordine – ha affermato il direttore Coglitore – e il nostro compito è quello di promuovere le eccellenze imprenditoriali calabresi attraverso il rafforzamento dei rapporti bilaterali che avvicinino paesi lontani.»
«Con il Palaexport – ha dichiarato il Presidente Napoli – comincia quel processo di internazionalizzazione che è l'unica strada che consente alle Piccole e medie imprese di stare sui mercati internazionali, lavorando in squadra affinché si possano ottenere risultati concreti. Questa è la nostra sfida.»