Dip. Cultura e P.I. (Fdi-An): "Amministratori e burocrati stanno affossando Rossano"

«Come se non bastassero gli episodi che stanno segnando questi primi 200 giorni di governo Mascaro, anche il maltempo è capace di mettere in ginocchio ma soprattutto di far cozzare fra loro l'apparato burocratico e quello amministrativo del Comune di Rossano».

Il dipartimento Cultura e Pubblica istruzione di Fratelli d'Italia-Alleanza nazionale, per voce del responsabile Patrizia Straface, mette il dito nella piaga, in una delle tante piaghe, ancora una volta dell'amministrazione rossanese.

«Sembriamo la barzelletta della Calabria. Gli altri sindaci hanno emesso ordinanze di chiusura delle scuole mentre il nostro ha voluto mostrare il petto, un petto che questo comune non ha, con l'aggravante di una macchina comunale vetusta, farraginosa e arrugginita e di consigliori del sindaco privi del minimo buonsenso. E' inconcepibile il ping pong al quale abbiamo assistito: nessuna ordinanza, il "tutto ok" sbandierato dal sindaco in un comunicato stampa, tranne poi essere sbugiardato dai dirigenti scolastici e dalle famiglie; la sospensione del servizio scuolabus in alcune contrade e la richiesta di aiuto alla provincia: barzellette!»

Per Rapani, tuttavia, i problemi maggiori sono rappresentati dalle contraddizioni fra le «incapacità politiche e quelle amministrative».

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«L'ordinanza, insomma, non è stata emessa, il servizio scolastico non è stato garantito, i disagi per i bambini, le famiglie, dirigenti e insegnati è stato notevole, ma soprattutto – tuona il coordinatore regionale di Fdi-An – non si è tenuta nella ben che minima considerazione l'incolumità delle persone, che dovrebbe essere la prima "preoccupazione" di un sindaco. Le troppa superficialità nelle decisioni, troppe tensioni, troppi problemi, classe dirigenziale e politica inadeguate a governare una città qual è Rossano, mettono in evidenza un grave caso: l'irresponsabilità dei burocrati che lasciano un uomo solo al comando, il sindaco, anch'egli inadeguato nel "mettere mano" alla quotidianità. Il primo cittadino ha in programma la riorganizzazione degli uffici per migliorare l'efficienza della macchina comunale?»