Cosenza, presentati i risultati del progetto "Prove di volo"

Sono stati presentati questa mattina, presso la sala Coni, in piazza Matteotti, a Cosenza, i risultati operativi raggiunti con il progetto pluriennale "Prove di Volo", finanziato dal Dipartimento della gioventù e del Servizio civile nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e realizzato dall'Associazione di Volontariato "Gli altri siamo noi", impegnata dal 2003 a favore dell'inclusione sociale di bambini, giovani e adulti con disabilità intellettiva. Un progetto complesso, che aveva come obiettivo quello di favorire l'inserimento lavorativo, per migliorare la qualità della vita e prevenire disturbi psicopatologici. Obiettivi pienamente raggiunti, visto il coinvolgimento attivo di ben 41 persone con disabilità, tra adolescenti, giovani e adulti. La presidente dell'associazione "Gli altri siamo noi", Adriana De Luca, ha raccontato come si è arrivati all'ideazione del progetto, partendo da altre esperienze che comprendevano l'impiego, per massimo 12 mesi, di persone con disabilità all'interno di diverse aziende senza che ci fosse poi una continuità. "Prove di Volo" supera tutti i precedenti tentativi. E per questo è stato segnalato come 42° in una rosa di più di 750 progetti presentati a livello nazionale. A questa nuova visione di inclusione sociale e pieno inserimento lavorativo hanno partecipato attivamente le 41 famiglie delle persone coinvolte. Le persone con disabilità hanno lavorato fianco a fianco, 5 giorni alla settimana, guidati da personale specializzato e formato, proprio per "imparare" a lavorare. Con loro anche due operatrici con disabilità, che hanno svolto il ruolo di peer educator. E hanno realizzato una prima serie di prodotti gastronomici che saranno adesso posti sul mercato, grazie alla vendita online e alle convenzioni che si vogliono mettere in atto con la grande distribuzione. Ma si pensa anche alla creazione di un punto vendita autonomo, che offrirà la linea "BuoniBuoni": così è stata marchiata la produzione originale derivante da questo progetto. Si tratta di biscotti, confetture, conserve e prodotti da forno tipici che faranno solo da apripista per una produzione più corposa, che sarà realizzata anche grazie alla creazione di una vera impresa sociale. Infatti nascerà adesso la cooperativa "Volando Oltre", che coinvolgerà le diverse persone disabili, secondo le loro abilità. Inoltre sarà presto attiva anche un'impresa di pulizie, dopo una esperienza di due anni nella gestione di un condominio. Il progetto ha dunque portato alla creazione di importanti servizi, volti alla consulenza e al supporto psicologico, alla valutazione delle competenze scolastiche e prelavorative e all'inserimento lavorativo di persone con disabilità intellettive. Il tutto in collaborazione con l'Azienda sanitaria provinciale di Cosenza. Era presente all'incontro la dr.ssa Erminia Pellegrini, dirigente dell'UOC Coordinamento servizi sociali dell'Asp di Cosenza, responsabile del progetto pilota denominato Sildi (Servizio di Inserimento Lavorativo per persone con Disabilità Intellettiva), un altro prodotto di "Prove di volo". L'Asp ha sposato il progetto convinta, come poi dimostrato, che le associazioni possono fare ciò che le istituzioni non riescono, purtroppo, a fare. Apprezzamenti sono venuti anche da Renato Gaspari, del Dipartimento n.7 Sviluppo Economico, Lavoro, Formazione e Politiche Sociali della Regione Calabria.

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"Sono molti i soldi spesi nel sociale – ha detto Gaspari – e purtroppo spesso non si vedono risultati". Cosa che, in questo caso, per i risultati tangibili raggiunti, è stata sfatata. Annunciato anche che, dal 1° gennaio, saranno i comuni ad occuparsi direttamente delle problematiche sociali e che, grazie a bandi sui fondi europei della Regione Calabria, si potrà dare possibilità di lavorare sull'inclusione sociale. All'incontro era presente anche l'assessore alle Pari Opportunità e alla Scuola del Comune di Cosenza, Matilde Spadafora Lanzino, che non ha escluso un'entrata in scena del Comune bruzio, che potrebbe anche sostenere la distribuzione dei prodotti alimentari della nascente cooperativa.