Laboratorio Civico: "Città unica, patrimonio e conquista di tutti"

L'ex sindaco di Castrolibero interviene nel dibattito sulla città unica. Pone problemi e interrogativi, ma sopratutto un'azione che di fatto frena e rallenta l'iter amministrativo per giungere alla città unica. E di ieri la notizia dell'incontro tra i quattro segretari comunali delle città di Cosenza, Rende, Montalto e Castrolibero. Si stanno valutando tutte le condizioni amministrative disegnate dalle norme per la unificazione dei comuni nel rispetto delle tradizioni, della storia e delle peculiarità municipali. Certamente dovrà seguire un'analisi delle vocazioni di ogni singola città. Tutto questo non richiederà, rassicuriamo il consigliere Orlando, 30 anni. Cogliamo l'occasione per ringraziarlo per essersi offerto quale guida "in consiglio regionale dei processi utili al raggiungimento della città unica". Forse perché è assente dalla Calabria gli è sfuggito la dichiarazione del presidente Oliverio che ha già dato la massima disponibilità come rappresentante della Regione Calabria per concertazione la sinergia, anziché la guida, tra i vari enti. Non si tratta dunque, per utilizzare una terminologia cara al nostro consigliere regionale e ad un noto esponente di Idm di fusioni a freddo (a proposito tra i due chi ha copiato chi..). Dopo 30 anni parlare di fusione a freddo sembra più una battuta goliardica che non un argomento di estrema serietà. Ed è proprio la serietà delle azioni, la concretezza che oggi fa la differenza tra il vecchio modo di intendere la politica e l'azione amministrativa dal volto nuovo. I cittadini vivono questa realtà già da tanto tempo e certa politica che è rimasta indietro.Le recenti normative legislative e l'indirizzo europeo in ordine anche ai finanziamenti sui territori impongono un nuovo passo amministrativo ai piccoli comuni verso le aggregazioni. Su questi temi il laboratorio concretizzerà tutti i passaggi necessari, primo tra tutti, il pieno coinvolgimento dei cittadini del nostro territorio. Allo stesso modo tutte le forze politiche devono essere coinvolte in un progetto comune di trasformazione delle nostre singole realtà. Siamo consapevoli che questi grandi temi debbono ricevere il contributo di tutte le forze politiche. Questa amministrazione riteniamo porrà tutte le azioni volte ad assicurare la massima informazione e conoscenza di questo iter amministrativo avviato, così come siamo, certi chiarirà anche le strumentali polemiche che artatamente vengono diffuse attraverso la stampa. Le decisioni della giunta vengono fatte nel rispetto della volontà della maggioranza. Non c'è un atto amministrativo che risulta non condiviso dai singoli assessori che sono espressione delle forze politiche che li hanno a suo tempo indicati. Con ciò volendo precisare che gli assessori concorrono alla formazione di tutti gli atti amministrativi nella piena consapevolezza del mandato loro conferito dai gruppi politici di riferimento. Le eventuali questioni interne non possono e non devono coinvolgere nè la maggioranza e nè questa amministrazione. Ogni ulteriore strumentalizzazione non passerà più inosservata come lo è stato finora.

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