Il dolore del rettore Crisci per la morte di Aldo Bonifati

"Interpreto certamente il sentimento di tutta la comunità universitaria nell'esprimere profondo dolore, e l'affettuosa vicinanza ai familiari, per la scomparsa di Aldo Bonifati. Con lui se n'è andato non solo un protagonista dell'imprenditoria italiana, ma un amico del nostro Ateneo, di cui ha seguito con entusiasmo e passione tutte le fasi, dalla nascita alla realizzazione". Lo afferma il rettore dell'Università della Calabria, Gino Mirocle Crisci, commentando la notizia della morte dell'imprenditore Aldo Bonifati. "Il nome dell'UniCal e l'impegno di questo straordinario operatore economico - prosegue Crisci - rimarranno inscindibilmente legati, così come incancellabile sarà il ricordo del ruolo che egli ha svolto in momenti difficili, alla ricerca di un punto di equilibrio tra il processo di crescita dell'Ateneo e la sua attività imprenditoriale. Fasi in rapporto alle quali hanno sempre prevalso il senso di responsabilità e la disponibilità al confronto di Bonifati, qualità che hanno consentito di superare criticità altrimenti irrisolvibili". Crisci ricorda, infine, la costituzione dell'associazione "Amici dell'Università della Calabria" e la pubblicazione, per i tipi di Luigi Pellegrini Editore, della storia dell'Ateneo, che hanno visto impegnato Bonifati negli ultimi anni. "Tre volumi - dice in particolare di quest'opera Crisci - in cui è custodita la memoria di un imprenditore di valore per il quale sarà giusto pensare ad iniziative che ne tengano vivo il ricordo, anche tra le future generazioni".

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