Rossano, è in vita ma risulta defunta: la denuncia dell'Udicon

Riprendere immediatamente il pagamento della pensione alla signora Annunziata Madera che per errore di omonimia risulta defunta. Sono sei mesi che non riceve l'accredito. Garantire un diritto, ad oggi negato, ad una cittadina che vive solo con la mensilità.

È, questo, l'appello rivolto da Ferruccio Colamaria, responsabile provinciale di UDICON, alla sede INPS di Rossano e relativo alla vicenda che vede coinvolta la signora Madera.

--banner--

Ad oggi – afferma Colamaria – non risulta in pagamento neanche il mese di novembre. Nonostante la pensionata si sia recata con documento di riconoscimento presso la sede INPS di via Acqua di Vale dimostrando di non essere defunta e, come richiesto, abbia presentato un certificato di residenza storico e un'autocertificazione di esistenza in vita, nulla è cambiato. Anzi, la donna dovrà attendere ancora prima che le venga riconosciuto un suo diritto. Dalla data di sospensione, la signora Annunziata Madera ha sollecitato più volte il ripristino della pensione attraverso l'Ente di Patronato dove è assistita. In passato l'istituto di previdenza è stato sempre aperto al confronto per affrontare e risolvere i problemi dei cittadini. Oggi tuttavia – denuncia il responsabile in ambito provinciale – vediamo che non esiste più un minimo di confronto. Mi auguro – conclude – che questa situazione paradossale ed intollerabile si sblocchi il prima possibile affinchè possano essere liquidate le mensilità alla signora Madera.