Tour Banca Mediolanum fa tappa a Cosenza: appuntamento al "Rendano"

Comprendere quali saranno gli scenari futuri dal punto di vista economico e finanziario ed adottare le strategie migliori per consentire di raggiungere un benessere che sia il più elevato possibile. Una ricerca che viene effettuata con gli occhi attenti delle famiglie, che devono oggi districarsi tra migliaia di opzioni e possibilità non sempre chiare.
A tale scopo è partito, già da qualche giorno, il tour che Banca Mediolanum ha organizzato in tutta Italia e che il prossimo 15 novembre, dalle ore 20 in poi, si fermerà anche a Cosenza. L'obiettivo è entrare in contatto con i territorio e confrontarsi sulle nuove frontiere dell'investimento. Nella suggestiva cornice del teatro dedicato ad Alfonso Rendano, nel cuore del centro storico bruzio, il dibattito verrà alimentato da Stefano Volpato, direttore della rete commerciale di Banca Mediolanum, uno tra gli istituti con gli indici di solidità più alti a livello nazionale, Ruggero Bertelli, professore associato in economia degli intermediari, e Davide Giacalone, prestigiosa firma del giornalismo nazionale, scrittore ed editoralista di Libero e di Rtl 102.5.
Va da sè che non si tratta di un classico workshop, ma di qualcosa di estremamente diverso: una sorta di porta aperta sul futuro per fare in modo che il sorriso generato dalla tranquillità di spesa odierna non venga mai meno. Non mancherà, chiaramente, una dettagliata analisi sulla situazione attuale. Gli italiani infatti, continuano a prediligere, ancora oggi, titoli di Stato e obbligazioni, nonostante i tassi di rendimento siano ormai negativi. Il risparmiatore italiano deve attendere la scadenza a cinque anni per ottenere da un Btp un 0,31% lordo annuo di rendimento. Anche in Germania le cose non vanno meglio. I titoli di Stato hanno un tasso negativo fino alla scadenza decennale. Inoltre, sempre in Germania, proprio in Baviera, per la prima volta, una piccola cassa di risparmio ha deciso di farsi pagare dai correntisti per le somme depositate sopra i 100 mila euro. Questo è lo scenario confermato anche dal recente "Rapporto 2016 sulle scelte di investimento delle famiglie italiane" presentato dalla Consob il 13 settembre. Lo studio sottolinea che il 52% della ricchezza delle famiglie è parcheggiata in depositi bancari e postali. Quindi gli italiani sono sempre più diffidenti e disorientati nella gestione dei loro risparmi, tendono a rimandare i loro progetti e si distinguono per la scarsa educazione finanziaria. Ma se mancano le conoscenze e contestualmente aumenta la diffidenza nei confronti degli investimenti come è bene comportarsi? Innanzitutto occorre scegliere con attenzione l'istituto a cui affidare i propri risparmi: è di fondamentale importanza conoscere la solidità del proprio istituto.

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Per verificarlo bisogna consultare un parametro, il cosiddetto "Common Equity Tier 1". Il Gruppo Bancario Mediolanum vanta un indice di solidità tra i più alti in Italia: CET 1 pari al 20,2% al 30 giugno 2016. Ma la solidità non è tutto, occorre valutare anche la redditività della propria banca. Un bilancio in utile garantisce stabilità e permette la crescita e gli investimenti. Al 31 dicembre 2015 Banca Mediolanum ha registrato un utile pari a 439 milioni di euro. Alla solidità e redditività si affianca inoltre un ulteriore valore, la competenza. I clienti di Banca Mediolanum possono contare su una consulenza finanziaria d'eccellenza garantita dalla preparazione e competenza dei propri Family Banker. Un valore aggiunto che fa la differenza.