Cosenza, all’ospedale eseguiti interventi mininvasivi per calcolosi renale

"L'equipe urologica dell'Azienda Ospedaliera di COSENZA, diretta da Francesco Ventura e con l'ausilio di Michele Di Dio, esperto nell'utilizzo di tale procedura, ha eseguito interventi di chirurgia mininvasiva per calcolosi delle vie urinarie". Lo riferisce un comunicato dell'Azienda. "Questa metodica innovativa - prosegue il comunicato - consente di risolvere calcolosi anche di grande volume del rene, senza la necessità di tagli chirurgici, le tecniche vanno sotto gli acronimi Pcnl, miniPerc, Rirs ed Ecirs che stanno per percutaneous nephrolitotripsy, mini percutaneous nephrolitotripsy, retrograde intrarenal surgery ed endoscopic combined intrarenal surgery). Il caso più eclatante trattato riguarda un uomo, affetto da calcolosi a stampo coralliforme completa del rene destro, già operato in precedenza al rene sinistro per la stessa patologia. Per il precedente intervento era stato necessario praticare un taglio lombare di circa 25 cm e un ricovero lungo e travagliato, mentre il recente intervento è stato effettuato attraverso un singolo foro di circa 8 millimetri, con risoluzione completa e rapida della calcolosi". "Il paziente, con un vissuto per storia di calcolosi recidivante - riporta il comunicato - ha assistito assisteva incredulo alla rimozione di mezzo barattolo di calcoli senza tagli dolorosi, con una degenza brevissima, l'indomani era in piedi, senza significative perdite di sangue, e senza dolori". "Questa tecnica che ad oggi solo un ristretto numero di urologi esegue abitualmente - afferma il direttore generale Achille Gentile - unitamente all'acquisto prossimo delle più moderne tecnologie laser e strumentali, rappresenta uno dei punti di forza della nostra struttura ospedaliera e consentirà finalmente all'utenza di risolvere ogni tipo di calcolosi delle vie urinarie in casa, senza dover affrontare i tristemente noti viaggi della speranza, fungendo da polo attrattivo per pazienti di altre provincie e regioni".

--banner--