Rifiuti a Rende, l'ex assessore Pizzini: "Maggioranza inizi a dare risposte"

"Ho svolto in questa città la funzione di Consigliere Comunale ed il ruolo di Assessore nella giunta comunale ed ho verificato le tante cose buone che si sono realizzate, ma anche le tante necessità quotidiane e di prospettiva che spesso non vengono ascoltate. Tante sono state le delusioni, purtroppo, quelle che nella mia azione politica, ho vissuto, insieme a tante soddisfazioni, ad una intima e personale verifica della fiducia di tanti cittadini che per ben due volte (nel 2006 e nel 2011) mi hanno onorato premiandomi nelle campagne elettorali che ho svolto, con ampi consensi. Rende, contiene in se una grande ricchezza, da essa bisogna ripartire, praticando la cura dei beni comuni e del territorio e la centralità del benessere collettivo. Girando in lungo ed in largo la nostra bella città, come ho sempre fatto con immenso piacere, purtroppo non può non saltare agli occhi il quasi fallimento, dopo oltre due anni di amministrazione Manna, della gestione delle raccolta dei rifiuti, comportando pericoli per l'igiene pubblica, una cattiva immagine per il decoro della Città, e per le tasche dei cittadini che si stanno gravando dell'aumento del costo del servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani, che ammonta a circa due milioni di euro in più se prendiamo di riferimento il costo del servizio nell'anno 2013. Non vorrei che l'aumento di tale servizio venisse addebitato alla cattiva gestione delle casse comunali che il 2014 ha trovato l'attuale amministrazione subentrata ad una gestione commissariale, o al conseguente predissesto, perché la tariffa sui rifiuti viene adeguata unicamente al costo del servizio e non all'andamento generale del Comune. Purtroppo bisogna anche aggiungere che la percentuale di raccolta differenziata, sempre riferimento anno 2013, non ha registrato nessun aumento anzi addirittura si è "prodotto" qualche piccolo passo indietro, dal 51,50% è scesa al 50,80%, dati forniti mesi addietro dalla stessa azienda che si occupa del servizio, azienda che si è aggiudicata di nuovo la gara di appalto dopo diverse proroghe, con un bando scaduto nel mese di maggio e con una commissione chiacchierata che ci ha messo veramente tanto per valutare le offerte e far partire il servizio, riconsegnandolo alla stessa azienda. Sfortunatamente, non si può che riscontrare un peggioramento del servizio, una raccolta differenziata porta a porta che non ottiene ottimi risultati e che non raggiunge tutta la città, cassonetti in più parti della città stracolmi con conseguente nauseabondo cattivo odore a causa della mancata realizzazione di isole ecologiche, in questo ultimo caso in verità bisogna registrare anche una poca sensibilità da parte di alcuni cittadini troppe volte superficiali, e come dicevo sopra l'aumento importante della tassa sui rifiuti che grava sempre di più sulle tasche dei cittadini ed in particolare delle famiglie. Personalmente, comprendo bene che il tema è molto delicato, però, ciò non esime chi, da oramai più di due anni, guida la Città, dal prendere e fare una scelta decisa, determinata e ferma, per arrivare presto ad una risoluzione del problema, che a dire il vero non è il solo, infatti insistono sulla città altre problematiche, in particolare nelle zone decentrate, che al momento si evita di evidenziare. L'auspicio è, che questa maggioranza inizi a dare risposte e certezze ai cittadini sulle questioni concrete dello sviluppo del territorio, che sia più presente su tutti i quartieri della città, e che si adoperi, per i due anni e mezzo che restano dalle prossime consultazioni elettorali, a far partire un progetto nuovo, chiaro, fattibile e condiviso". Lo afferma in una nota Luca Pizzini, già Assessore Comune di Rende.

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