Rende (Cs), Ncd rivendica il suo impegno e chiede al sindaco Manna di rispettare gli accordi sottoscritti

Il gruppo consiliare del Nuovo Centro Destra rendese si è riunito per affrontare la situazione politica del Comune di Rende e le sue varie problematiche.

"Come primo punto si è discusso del rafforzamento dell'alleanza fra Ncd, Forza Italia, Laboratorio Civico e Gruppo Misto (consigliere Iantorno). A tale proposito il Nuovo Centro Destra ritiene che dopo due anni e mezzo di amministrazione dell'avv. Marcello Manna sia giunto il momento giusto di fare una profonda riflessione su quanto è stato fatto e quanto resta da fare nel prosieguo di tale legislatura. L'Ncd, pur avendo sottoscritto con il sindaco Manna accordi che portavano ad una revisione dell'attuale assetto istituzionale del Comune di Rende per il rilancio di una nuova situazione politica, sino ad oggi non ha avuto alcuna risposta". Lo si legge nella nota dei consiglieri comunali NCD: Mario Bartucci, Mario Bruno, Enrico Monaco, Annarita Pulicani, Mario Rausa, Serena Russo.

"Nel frattempo i problemi della comunità rendese si sono, per alcuni aspetti, anche aggravati, e sono stati affrontati, spesso, senza il coinvolgimento dei consiglieri comunali e quindi con scarse ricadute sul territorio. Al Nuovo Centro Destra va attribuito certamente il merito di aver fatto uscire il Comune di Rende dal dissesto finanziario, provocato dalle precedenti amministrazioni e, nel contempo, di aver programmato una serie di azioni amministrative tese a rilanciare e a rafforzare le linee programmatiche ed operative finalizzate al raggiungimento degli obbiettivi e tendenti allo sviluppo di una nuova grande città e della cultura universitaria. Per queste ragioni poniamo all'attenzione alcune vertenze aperte che devono essere immediatamente risolte: sede Inps, ordine pubblico e locazione/vendita locali di Piazza Matteotti. La posizione di Ncd rispetto a queste problematiche è la seguente":

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"1) Sede Inps: i consiglieri comunali dell'Ncd ritengono che la sede Inps debba essere mantenuta e la scelta della nuova sede a Rende dovrà essere collocata presso i locali della biblioteca di piazza Matteotti già idonea a tali funzioni. Ogni altra scelta richiede, invece, ristrutturazioni onerose e tempi abbastanza lunghi specie se tali scelte vanno in direzione di locali non funzionali e non idonei.
2) Locazione/vendita dell'immobile ad uso commerciale di proprietà comunale sito in piazza Matteotti. Su questo argomento Ncd ritiene che la locazione/vendita dovrà essere fatta nella massima trasparenza e nel rispetto della legalità. Le perizie tecniche eseguite dal Comune devono avere valore di stima dalle quali il contratto di locazione con opzione di acquisto non può non tenere conto. A tale proposito Ncd non riesce a comprendere per quale ragione all'assessore Antonio Crusco sia stata sottratta, senza preavviso, la delega al patrimonio, consegnandola ad un consigliere di maggioranza. In ultimo, ma non meno importante, la questione dell'ordine pubblico a Rende per cui il Nuovo Centro Destra ripetutamente ha richiesto e richiede un consiglio comunale straordinario aperto, al fine di rafforzare lo spirito democratico dei cittadini rendesi e isolare gli atti di intimidazione mafiosi rivolti all'assessore Vittorio Toscano prima, e al sindaco Manna dopo. Su questi temi non si può tergiversare e non si può perdere altro tempo perché il Comune di Rende è attraversato da fenomeni delinquenziali molto forti che tendono a far prevalere un clima di omertà, di paura, di intollerabili rappresaglie che colpiscono gangli vitali della vita democratica rendese".