Gasparri a Cosenza: "Riforma di Renzi crea dittatura di minoranza"

gasparricosenza"C'è un combinato disposto tra riforma costituzionale e nuova legge elettorale, con il rischio che si instauri una dittatura della minoranza con un partito che, con il 25% dei voti, tra premi di maggioranza e poteri che la stessa maggioranza otterrebbe alla Camera grazie alla nuova Costituzione, assumerebbe il controllo dell'intero apparato dello Stato, compresi Corte costituzionale e servizio pubblico radiotelevisivo". Lo ha detto a Cosenza, nel corso di un'iniziativa di partito, il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri. "Noi riteniamo - ha aggiunto Gasparri - che il testo della riforma sia confuso e peggiorativo dell'attuale Costituzione e vada quindi respinto in blocco. Tra le tante ragioni che ci inducono ad essere contrari a questa riforma c'é quella secondo cui i risparmi che ne derivano sono irrisori e non comunque ai livelli di cui parla falsamente Renzi. Il bicameralismo, inoltre, non scompare, ma il processo legislativo vedrà comunque protagonisti la Camera ed un 'simil Senato'. Il rapporto Stato centrale-territori, inoltre, non migliora perché la Camera dovrà confrontarsi col Senato espresso dalle Regioni. Rimane, inoltre, il confronto Stato-Regioni nella Conferenza unificata. Ciò che ne viene fuori, dunque, é un impianto barocco complesso".

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"Ben venga qualsiasi apporto nuovo a Forza Italia, compreso quello di Parisi, che conosco e stimo come manager da almeno 15 anni. Saranno gli elettori a valutare le potenzialità sue o di altri. E' pero necessario rispettare e valorizzare la militanza di Forza Italia sul territorio". Lo ha detto a Cosenza Maurizio Gasparri, senatore di Forza Italia. Il nostro é un partito - ha aggiunto - che ha parlamentari, amministratori e nuove generazioni che devono essere valorizzate. Quindi noi del partito dobbiamo incentivare l'iniziativa sia con la Conferenza programmatica nazionale, che abbiamo concordato giovedì ad Arcore con Berlusconi, che con manifestazioni come quelle a cui persone come me, ma non solo io, partecipiamo ogni giorno sul territorio". "Per questo - ha detto ancora Gasparri - ho accolto con piacere l'invito di Luigi De Rose per tenere incontri in luoghi che mi sono familiari come Cosenza. Nell'occasione ho avuto anche modo di esprimere apprezzamento per l'attività del coordinatore regionale del partito, Jole Santelli, e di vecchi amici come Mario e Roberto Occhiuto". "A Mario Occhiuto, in particolare - ha concluso Gasparri - ho rivolto un ringraziamento per il successo che ha regalato al partito con la sua conferma a sindaco di Cosenza".