Cassano allo Ionio (Cs), il vescovo: “La metà delle offerte delle feste religiose ai terremotati dell’Italia centrale”

Il vescovo di Cassano allo Ionio, mons. Francesco Savino, in un messaggio, ha chiesto a ogni parrocchia, santuario, rettoria, fraternità religiosa, movimento e aggregazione ecclesiale, che fino alla chiusura dell'anno Pastorale "tutte le raccolte solitamente destinate ai festeggiamenti dei santi patroni o ad altre feste religiose siano devolute, al 50%, alla solidarietà verso i nostri fratelli tanto provati e bisognosi di tutto". "La Chiesa di Cassano - scrive il Presule - è vicina e solidale a tutte le vittime del terremoto che ha devastato e continua a devastare centri piccoli e grandi del cuore dell'Italia. Come segno della nostra condivisione, ho sentito direttamente i vescovi di Rieti, mons. Domenico Pompili e di Ascoli Piceno, mons. Giovanni D'Ercole per comunicare loro la nostra disponibilità a soccorrere le necessità che ci verranno indicate.

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Ha stabilito un gemellaggio che consentirà di orientare il nostro soccorso in maniera efficace secondo quanto sarà stabilito da chi ha il compito di coordinare gli aiuti. Intanto in ogni parrocchia, santuario, rettoria, fraternità religiosa, movimento e aggregazione ecclesiale, impegniamoci - chiede monsignor Savino - in una raccolta di denaro, essendo ogni altro bene piuttosto di intralcio che di aiuto particolarmente in questi primi interventi". "Sarà - conclude mons. Savino - la forma di una rinuncia gradita a Dio, nostro Padre, e sicuramente ai nostri cari Santi cui ci lega una devozione operosa. Le offerte comunitarie o personali possono essere versate sul c.c.postale n. 13001870 intestato a: Curia Vescovile Cassano allo Ionio".