Pollino, avviato il confronto proposto dal segretario regionale Ernesto Magorno. Ma i lavori si aggiornano in segno di lutto per il terremoto che ha devastato il Centro Italia

La proposta di farsi carico delle istanze provenienti dal territorio del Pollino era stata avanzata, sabato 13 agosto, dal segretario regionale del Pd Ernesto Magorno e da quello provinciale Luigi Guglielmelli. I due dirigenti politici, in occasione dell'incontro tenutosi al Comune di Frascineto con i sindaci Angelo Catapano (Frascineto) e Alessandro Tocci (Civita), avevano assunto impegni concreti per promuovere un confronto serrato - a più voci e senza filtri - per cristallizzare le emergenze e le criticità vissute su quel territorio allo scopo di tradurre in azione politica le richieste di supporto avanzate dagli amministratori locali. L'appuntamento era stato fissato per oggi, al Comune di Civita, alla presenza dei sindaci del Pollino e dei segretari di Circolo. Nessuno si è sottratto alle responsabilità degli impegni assunti, ma la tragedia che ha segnato il Centro Italia ha indotto tutti a formalizzare l'avvio del vertice, a porre i primi temi su cui imbastire la discussione per poi deliberare – su proposta dello stesso Magorno e con adesione convinta dei presenti – l'aggiornamento dei lavori in segno di lutto verso le vittime del terremoto che ha messo in ginocchio Lazio, Abruzzo, Marche.

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La riunione si è infatti aperta con un minuto di raccoglimento richiesto dal padrone di casa, il sindaco di Civita Alessandro Tocci, al quale ha fatto seguito l'intervento del presidente del Parco del Pollino, Mimmo Pappaterra, che nella sua veste di dirigente del Pd ha ribadito quanto evidenziato nel corso del precedente incontro: è necessario mettere in campo il massimo impegno per valorizzare un'area che potrebbe fare da traino all'intera Calabria. Quindi, la richiesta di aggiornamento avanzata dallo stesso segretario Magorno il quale ha ribadito un concetto che trova conferma nelle azioni di questi giorni: il Partito democratico calabrese non si sottrarrà al suo compito e si farà carico delle doglianze sin qui manifestate, nonché dei temi che verranno affrontati in occasione della prossima riunione che si terrà a Civita.
«Il terremoto che ha devastato le regioni del Centro Italia – ha detto Magorno – ci ferisce e ci impegna a rinviare necessariamente l'approfondimento sulle questioni sollevate dagli amministratori locali del Pollino, dai dirigenti e dai segretari di Circolo del Pd. Ma resta tutto, e più forte che mai, l'impegno a riprendere il filo del discorso per procedere spediti verso la soluzione dei problemi evidenziati».
All'incontro di oggi hanno partecipato anche Maria Pirrone (membro della segreteria regionale del Pd) e Giovanni Puccio (dirigente regionale del Pd). Con loro i sindaci di Civita e Frascineto, Alessandro Tocci e Angelo Catapano, di San Basile (Vincenzo Tamburi), Lungo (Giuseppino Santoianni), Acquaformosa (Gennaro Capparelli), Mormanno (Guglielmo Armentano) e Firmo (Gennarino Russo). Presenti anche i segretari dei Circoli Pd di Castrovillari, Mormanno, Civita e Frascineto accompagnati da numerosi dirigenti di partito. Da loro, ed altri amministratori e segretari che hanno già preannunciato la propria adesione, ripartirà il confronto che ha caratterizzato il dibattito interno al Pd nelle prime due settimane di agosto.