Caracciolo: "Rossano consumata dalla siccità, l'Amministrazione dorme"

"Rossano langue ancora, consumata dalla siccità mentre l'amministrazione comunale dorme in piedi".

Il gruppo consiliare Rossano Futura composta dai consiglieri comunali Tonino Caracciolo e Marinella Grillo, si fa portavoce di una necessità fondamentale ed impellente per la città: un servizio idrico degno di una società che si definisce civile.

--banner--

"Mentre il sindaco è alla ricerca dell'assessore al Bilancio con il lanternino ormai da un mese, i rossanesi reclamano l'acqua in Comune. Questa mattina (ore 11 di venerdì 29 luglio) un gruppo di abitanti del centro storico si sono recati nel Palazzo di Città ma non vi hanno trovato nessuno degli amministratori. Che fossero assenti o, peggio, si siano fatti negare, e non ci meraviglierebbe, siamo alla solita storia: l'emergenza è perenne e nessuno riesce a risolvere un qualsiasi problema".

Caracciolo e Grillo ricordano le decine di milioni di euro spesi negli anni per ricostruire reti idriche, serbatoi, pozzi senza riuscire a cavare un ragno dal buco.

"E' mai possibile che dopo aver realizzato una nuova rete nel centro storico – si chiedono i rappresentanti di Rossano Futura – la disponibilità anziché aumentare, diminuisca? Abbiamo spiegato nell'ultimo Consiglio Comunale che l'acqua c'è ma è mal gestita. E chi gestisce male deve essere messo da parte. Rossano ha la fortuna di poter vantare una dotazione idrica procapite superiore alle necessità dei 200-300 litri/giorno per abitanti. A conti fatti infatti disponiamo di circa 130 litri al secondo forniti da Sorical e dagli impianti comunali. Quanta di questa acqua arriva ai serbatoi? In effetti questo è il vero scandalo di Rossano".

Per Caracciolo e Grillo ci vorrebbe solo un "po' di coraggio". "Altro che pozzi. Ne abbiamo già scavati a decine ed alcuni non funzionano da anni (Petraro, piano ferrari, Conche, ecc.). Per questo Rossano Futura rivendica ancora una volta: che sia garantito il diritto all'acqua bene comune e primario cambiando radicalmente il modello gestionale; che Rossano diventi il Comune del'acqua pubblica buttando fuori Sorical e Soget (avviando anche la gestione diretta dei tributi con i dipendenti comunali); che si efficientino gli impianti esistenti perché la dotazione idrica pro capite è più che sufficiente".

RossanoFutura con i suoi portavoce - Tonino Caracciolo e Marinella Grillo – prosegue nelle sue battaglie di civiltà dall'opposizione.