S. Agata di Esaro (Cs), Tolve chiede commissariamento del circolo Pd

Domenico Tolve scrive al Segretario Nazionale del Pd, Matteo Renzi, al

Segretario Regionale, Ernesto Magorno, e al Segretario Provinciale, Luigi Guglielmelli per chiedere il commissariamento del circolo Pd S. Agata di Esaro. Ecco la missiva, pubblicata integralmente:

Cari Segretari

Premetto, prima di formulare alcune oggettive e doverose considerazioni nel merito della richiesta di commissariamento del circolo di Sant'Agata di Esaro, avanzata pubblicamente dal Sindaco Branda, di essere personalmente, oggi come in passato, favorevole al suo ingresso nel partito.

Sono rammaricato, se mmai, che al di là dei suoi sporadici annunci, il circolo non abbia mai ricevuto una sua formale richiesta della tessera ( salvo una volta online ma in contrasto con lo statuto e di cui la stampa ne ha dato ampio riscontro).

Al fine di evitare ulteriori dannose campagne di stampa per il partito e superare concretamente una lunga stagione di gratuite accuse e denigrazioni di Branda verso tanti giovani che hanno guidato, guidano e rappresentano degnamente un circolo che risulta essere tra i pochi che onorano e portano avanti, con passione e dedizione militante, le regole e la politica del PD, serve un atto trasparente e concreto del Sindaco Branda:

Si rechi nella sede del partito per richiedere la tessera del PD che, sono sicuro, gli verrà rilasciata anche se il tesseramento è concluso.

Lo faccia con serenità e rispetto verso le persone, adeguando il suo comportamento alle prerogative del dialogo e del confronto civile e democratico soprattutto verso il giovane gruppo dirigente di un circolo PD che voglio ribadirlo, è da tantissimi anni il primo partito locale in ogni competizione politica.

Chi legge conosce meglio di me le dinamiche delle elezioni amministrative e sa bene che, per vincere le elezioni amministrative sono determinanti molti fattori di vita locale e di natura familiare, promesse di ogni genere che, ahimè, non sono patrimonio della formazione culturale e politica dei ragazzi del circolo.

Ritengo, pertanto, che sia ingeneroso da parte di Branda pontificare contro il partito regionale, provinciale e locale con analisi e accuse ingiustificate e non pertinenti nel merito della recente sconfitta elettorale.

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Branda, inoltre, dovrebbe sapere che la militanza e l'orgoglio di appartenenza al Partito Democratico non si può valutare solo in virtù dei voti ottenuti dai singoli candidati.

In particolare, dovrebbe essere più rispettoso verso Adriana Amodio che lui, puntualmente, ridicolizza sulle prime pagine dei giornali per non essere state elette in consiglio comunale,

se non altro per la sua infaticabile militanza politica, la sua intelligenza e la sua storia personale che malgrado la sua giovane età onorano tutto il nostro partito.

Infine ribadisco che Branda ha guidato una lista civica al cui interno, così come in quella precedente, non compare nessun iscritto al PD.

Il partito "non ufficiale" che ha sostenuto Branda alle elezioni e di cui parla, con enfasi e orgoglio, è forse quello dei suoi consulenti personali legati al movimento 5 stelle ed in particolare all'on. Nesci ricevuta con tutti gli onori nell'aula consiliare del comune il giorno 25 c.m. dal vicesindaco Raimondo e dall'assessore Monita?

Cari segretari

la fase politica attuale richiede una grande apertura dei nostri circoli sulla base di un leale e convinto impegno militante per affermare i principi fondanti del nostro partito e per sconfiggere localismi deteriori che finiscono per alimentare l'antipolitica di periferia.

Ben vengano pertanto Luca Branda ed altri a richiedere la tessera ma nel rispetto delle regole del nostro partito e della dignità dei tanti che lo sostengono senza l'ombra di interessi personali.

A tutti noi la responsabilità di prestare attenzione innanzitutto ai nostri iscritti ed in particolare ai ragazzi e ragazze del gruppo dirigente valorizzandone la loro abnegazione e passione disinteressata.

Sono sicuro che in tale contesto di valori democratici Branda e tutti quelli che lo vorranno potranno contribuire al rafforzamento ed alla crescita del PD, condizione essenziale per lo sviluppo socioeconomico, armonico e solidale della nostra comunità.

Branda faccia richiesta della tessera, nei modi e nei termini previsti dallo statuto, la segretaria Palmira Nocito mi ha garantito che le verrà consegnata direttamente dal Segretario regionale Magorno e da quello provinciale Guglielmelli.

Saluti"