Cosenza, Paolini si confronta coi sindacati

Giorni di confronti sindacali per il candidato a sindaco di Cosenza Enzo Paolini. Prima tappa, è scritto in una nota, "all'Ust Cisl di Cosenza per un incontro con i dirigenti delle federazioni territoriali nel corso del quale è stato avviato un confronto sui temi forti della politica sindacale della Cisl: crescita e sviluppo nell'area cosentina con riguardo alla recente sottoscrizione del Patto per lo sviluppo della Calabria e alla nascita dell'area metropolitana di Reggio Calabria". La legalità e il rispetto delle regole, prosegue la nota, è la cornice teorica all'interno della quale si muove il programma elettorale di Paolini. "E' il faro che ci orienta - ha detto - e sarà la cifra della gestione della casa comunale". Paolini ha annunciato la creazione "dell'anagrafe pubblica dei beneficiari e quella dei bandi con la pubblicazione di tutte le informazioni riguardanti gli appalti pubblici, dall'approvazione delle delibere fino alla fase dei pagamenti". Sul lavoro e, in particolare, sulle cooperative, Paolini ha detto che "i soci delle cooperative di tipo B dovranno lavorare di più e guadagnare di più, per questo assegneremo loro nuovi compiti e li formeremo per svolgerli nel migliore dei modi". Sul centro storico Paolini ha detto che aspira alla rigenerazione del tessuto urbano attraverso azioni volte alla sostenibilità ambientale e, in particolare, alla riqualificazione della città storica. "Per farlo - ha detto - attingeremo a fondi europei disponibili e già stanziati nella nuova programmazione per acquisire, nel centro storico della città, interi quartieri, compresi edifici privati, per ristrutturarli e realizzarvi edilizia sociale". Paolini ha poi incontrato i dirigenti della federazione cosentina della UIL. L'incontro è stato introdotto dal segretario generale Roberto Castagna. Nel corso dell'incontro, a proposito della Metropolitana leggera, Paolini ha detto che "finora abbiamo conseguito il finanziamento ora si tratta di farla e stabilire come. Occorrerà farlo nelle sedi a ciò deputate, in primis il consiglio comunale, e prendere lì la decisione più giusta dopo avere approfondito ogni questione con l'aiuto di tecnici e persone competenti". Infine Paolini è stato alla Cgil per un incontro introdotto del segretario cittadino Umberto Calabrone e dalla segretaria Brunella Solbaro. "La sanità - ha detto Paolini è un tema che mi sta molto a cuore e un sindaco può fare molto perché è il presidente della conferenza dei sindaci dell'Asp. Può verificare i requisiti strutturali, tecnologici e organizzativi e può, anzi deve, fare sentire la sua voce sulla ripartizione del Fondo sanitario regionale. Può istituire il Centro unico di prenotazioni, il registro tumori e il registro vaccini e potrebbe istituire le strutture intermedie per disabili psichici". (ANSA).