Il movimento “L’alternativa”: “Sciagurato decreto di Scura su Ospedale di Praia a Mare”

"Anche i comuni dell'alto Tirreno cosentino, all'ultimo momento, come Corigliano Calabro, San Giovanni in Fiore, Cetraro, Acri, Mormanno, hanno presentato il ricorso alla magistratura amministrativa contro lo sciagurato decreto 30, accogliendo la nostra proposta.

Ricordiamo che il cosiddetto decreto Scura, condanna la popolazione del nostro comprensorio a subire le gravi carenze dell'assistenza ospedaliera, soprattutto nei momenti di estremo bisogno, quando potrebbe essere in gioco la nostra vita o quella dei nostri cari! Siamo felici di ciò, meglio tardi che mai, anche perché siamo molto fiduciosi sul fatto che le nostre istanze vengano accolte. I cittadini del nostro territorio continuano a pagare un prezzo troppo alto in ragione di assurde logiche clientelari, finalizzate esclusivamente al tornaconto elettorale di chi esercita il potere. La pressanti richieste di riattivare il Pronto Soccorso nell'Ospedale praiese e di garantire un efficace e tempestivo servizio emergenziale, continuano ad essere disattese. La nostra idea non è nata per caso, ma è maturata dopo una scrupolosa valutazione dei provvedimenti approvati dall'organo commissariale negli ultimi anni, delle sentenze della magistratura amministrativa, in particolare di quella che ci interessa direttamente (Sentenza del CdS n. 2576 del 20 maggio 2014) e delle recenti novità normative introdotte dal Ministero della Salute (D.M. 70/2015). Avevamo contattato il Prof. Avv. Ettore Jorio, uno scienziato del diritto sanitario in Italia, orgoglio della Calabria, che avrebbe voluto difendere le ragioni del nostro comprensorio, in modo assolutamente gratuito, ma i sindaci hanno deciso diversamente. Quanto accaduto in questi giorni dimostra che, quando c'è unità d'intenti, tutto è possibile! Ringraziamo i tantissimi cittadini che hanno condiviso e sostenuto la nostra azione, le associazioni, i consiglieri comunali, gli operatori sanitari, i sindaci dell'alto Tirreno, che distinguiamo in sostenitori convinti della prima ora, possibilisti e ritardatari che un giorno affermano categoricamente una cosa ed il giorno dopo fanno l'esatto contrario!". Così una nota stampa di Antonio Mandarano del movimento politico "L'alternativa".