Cosenza, il Coordinamento Occhiuto: "Benvenuto a Guccione, candidato di Oliverio e Verdini"

"Diamo il sincero benvenuto a Carlo Guccione, il candidato di Mario Oliverio e di Verdini. Il suo esordio è già tardivo e posticcio. L'idea della Grande Cosenza noi l'abbiamo già realizzata. Cosenza è oggi, miracolosamente e dopo soli quattro anni di sindacatura Occhiuto, grande, bella, moderna. La sua favola somiglia al Leicester. Dopo decenni di immobilismo e di distruzione, oggi la città è un cantiere aperto. Grandi piazze terminate o in via di ultimazione, monumenti all'aperto unici nel loro contesto, una raccolta differenziata con percentuali altissime, i conti comunali a posto. Sono solo esempi di un lavoro che necessita di altri cinque anni per essere portato a termine. Ciò che non funziona, a Cosenza, sono le strutture di competenza regionale: un Ospedale fatiscente, servizi sanitari scadenti, l'edilizia sociale pubblica bloccata. In diciotto mesi Oliverio ha.aggravato tutti questi problemi, mentre il Sindaco del fare operava per restituire bellezza al territorio e orgoglio ai cittadini. Occhiuto, insieme al sindaco Manna, si adoperava per rendere unici e immediati i collegamenti tra Cosenza e Rende ea Regione bloccava le linee di trasporto. Imprenditori e professionisti tentavano di usufruire delle possibilità annunciate per Garanzia Giovani e la Regione dimostrava il bluff, fermando i pagamenti a tanti disoccupati. In un anno e mezzo l'ex assessore Guccione e Oliverio non hanno fatto nulla per il capoluogo e niente per la Calabria. Mentre Emiliano ha realizzato il reddito sociale per la povertà, la Regione Calabria ha collezionato una serie impressionanti di errori. Ancora più sconcertante è il fatto che Guccione sia stato cacciato (a nostro avviso ingiustamente) da assessore regionale per un semplice avviso di garanzia dallo stesso Oliverio che oggi lo ripropone come possibile candidato Sindaco di Cosenza I.cosentini, tutti, senza alcuna distinzione politica, sanno che indietro non si torna. Oggi hanno la dimostrazione plastica di un confronto spietato: da un lato il Sindaco del fare, dall'altro il candidato di Oliverio e Verdini. Non ci sarà storia". E' quanto si legge in una nota del Coordinamento Occhiuto.