Cosenza Positiva: ""Il Pd deve accettare la sconfitta e questo a prescindere dalla rinuncia di Lucio Presta"

"Il Pd deve accettare la sconfitta e questo a prescindere dalla rinuncia di Lucio Presta. Deve accettare che la grande alleanza, l'unica compiuta, è quella tra Mario Occhiuto e la coscienza civica dei cosentini, che hanno apprezzato la sua sindacatura e si sono indignati per il modo e il metodo scelto per porre fine alla consiliatura. Tutte le formule geometriche che si stanno inseguendo in queste ore denotano l'assenza di un progetto sulla città . Permangono le sacrestie, le segreterie, i rituali antichi e consumati dietro i quali c'è tutto il modo vecchio di concepire la politica . E' una sconfitta per la classe dirigente di quel partito, non certo per gli elettori che, a nostro avviso, hanno una grande consapevolezza della situazione e useranno l'opportunità del voto per porre fine a questi giochi . E' una sconfitta evidente anche per il governatore Oliverio , che resta nascosto ma che non potrà non rendersi conto di come nella città capoluogo della provincia in cui è nato e della Provincia che ha presieduto per dieci anni il suo partito non esista. Interrompere di quattro mesi la fine della consiliatura è servito solo a creare danni alla collettività, frenando quei progetti esecutivi per i quartieri che saranno riproposti dal mese di giugno in poi. Crediamo che Lucio Presta, al quale si deve l'onore delle armi per il galantomismo dimostrato, abbia rinunciato anche e soprattutto in ragione dell'inconsistenza di un partito che non è stato in grado di supportarlo in niente. The game is over ". Lo afferma una nota di Cosenza Positiva.