San Giovanni in Fiore, la Voce di Fiore: "Grazie a società civile Comune ricorre contro decreto Scura"

«Proprio all'ultimo, grazie alla reazione chiara di parte della società civile e per l'insistenza provata della nostra associazione, il Comune di San Giovanni in Fiore ha deciso di impugnare il recente decreto sulla rete dell'assistenza ospedaliera, che penalizza l'ospedale locale creando le basi per la sua chiusura». Lo scrive in una nota l'associazione "La Voce di Fiore", che al Comune di San Giovanni in Fiore (Cs) lo scorso 25 aprile aveva formalmente offerto assistenza giuridico-legale gratuita per il ricorso contro il decreto in questione, in seguito a un dibattito pubblico sulla sanità nel territorio, con una discussione molto viva e diverse proposte avanzate dai presenti; assente la maggioranza di governo locale, invitata via pec. Nella stessa nota "La Voce di Fiore" spiega: «Il sindaco di San Giovanni in Fiore ha dichiarato tramite Facebook d'aver incaricato del ricorso il professor Ettore Jorio. È evidente che, rimasta a lungo immobile, la maggioranza locale è stata messa con le spalle al muro dall'iniziativa della nostra associazione e ha dovuto dunque scegliere di ricorrere al Tar della Calabria. Al di là di ogni polemica, che non rientra nel nostro modo di agire, la decisione del ricorso da parte del locale municipio, seppur tardiva e indubbiamente indotta, è un bene per tutta la comunità di San Giovanni in Fiore, che per l'ospedale civile potrà sperare nel giudizio della magistratura amministrativa». «Quanto accaduto a San Giovanni in Fiore – conclude la nota dell'associazione – dimostra che quando c'è unità civile i risultati si possono ottenere, senza supplicare le forze politiche, spesso legate ai dettami dei vertici di partito. Siamo soddisfatti per aver dato un contributo alla salvaguardia dei servizi sanitari, per cui proseguiremo con maggiore impegno, sempre nella condivisione».