Pd nel caos, Magorno: “Nelle prossime ore nuovo candidato a sindaco di Cosenza”

magornoernesto15apr"Rispetto i motivi che hanno portato Lucio Presta alla scelta di ritirare la propria candidatura a Sindaco di Cosenza e, a nome del Partito Democratico Calabrese, lo ringrazio per l'impegno profuso e i progetti messi in campo in questi mesi, per rilanciare e cambiare in meglio la città di Cosenza". È quanto dichiara il segretario del Pd calabrese, on. Ernesto Magorno dopo la rinuncia alla candidatura da parte di Lucio Presta. Poi aggiunge: "Esprimo, al contempo, la piena fiducia nella coalizione che sosteneva Presta e che farà sicuramente tesoro delle sue idee innovative, continuando il percorso di rinnovamento già intrapreso, per condurre Cosenza a una grande rinascita democratica. Nelle prossime ore verrà scelto il nuovo candidato a sindaco, un candidato che rappresenterà e interpreterà questa volontà di cambiamento e di aprire una fase nuova per Cosenza, una città meravigliosa ma sofferente a causa di azioni politiche e amministrative sbagliate, che deve riconquistare il suo ruolo di leadership territoriale non solo in Calabria, ma nell'intero Mezzogiorno".

"Lucio Presta si e' ritirato. Gravi motivi personali. Ci dispiace. Molto. L'avevo conosciuto in questa campagna elettorale e l'avevo apprezzato per la sua carica umana e ideale. Ma la vita continua e la politica pure. Alla faccia di quegli sciacalli che scrivono di summit che non conoscono, e sbagliano pure il ristorante". Lo scrive sul suo profilo Facebook Enza Bruno Bossio, parlamentare cosentina del Pd in merito al ritiro del candidato sindaco del suo partito.

Anche Gabriele Petrone, dirigente del Pd di Cosenza e candidato al consiglio comunale, in merito alla notizia della rinuncia del candidato sindaco del suo partito dice la sua tramite Facebook: ""Lucio Presta si è ritirato per gravi motivi personali che farebbero tremare le vene ai polsi a tutti. Ma il progetto politico che aveva messo in campo insieme al Centrosinistra ed ad una vasta alleanza civica contro chi, in questi anni, ha letteralmente occupato il Comune con interessi particolari se non addirittura privati, resta in campo. Noi lo porteremo avanti alla faccia degli sciacalli e degli avvelenatori di pozzi che continuano ad imperversare anche in queste ore".