"Sistema Rende", Diritti Civili: "Scarcerare Sandro Principe"

"Sandro Principe va subito scarcerato non solo perché è assolutamente innocente, ma per le sue condizioni di salute, che, per la sofferenza per l'ingiusta detenzione, potrebbero aggravarsi". Lo afferma in una nota il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli. "Rispetto la magistratura - aggiunge - ma questo è quello che penso e temo. Vorrei che non si dimenticasse mai che, come giustamente ha ricordato ieri il fratello Gaetano, in una lettera al Quotidiano del Sud, Sandro Principe ha problemi di salute procuratigli soprattutto per il suo amore viscerale per la sua Rende (il riferimento è all'attentato subito da Principe il 29 maggio del 2004, 12 anni fa, dal quale solo per miracolo è riuscito a salvarsi ma con conseguenze per la sua salute gravissime e purtroppo irrimediabili). Sandro Principe continua da oltre un mese, dal 23 marzo, ad essere privato della libertà, nonostante non sussista nessuna delle tre esigenze cautelari: reiterazione del reato, inquinamento delle prove e pericolo di fuga. E' opportuno ricordare che la Commissione d'accesso antimafia ha stabilito che al comune di Rende non c'è mai stato nessun condizionamento mafioso e ancora che ben quattro sentenze per il 'caso Rende' hanno escluso l'aggravante mafiosa". (ANSA).