PSC a Catanzaro, si lavora per dare nuovo slancio alle attività

Ridare slancio all'adozione del Piano Strutturale Comunale (PSC) anche attraverso l'assegnazione, da parte del sindaco, della delicata delega all'urbanistica. Indispensabile anche affidare all'arch. Lonetti solo la direzione del settore pianificazione territoriale, alleggerendolo dall'interim all'edilizia privata, in modo da favorire lo sveltimento delle procedure di redazione del Piano.

Sono queste le indicazione scaturite al termine dei lavori della prima commissione consiliare, presieduta da Giulio Elia, riunitasi per esaminare gli effetti della determina dirigenziale che ha, di fatto, sancito che l'art. 65 della nuova legge urbanistica non può applicarsi al Comune di Catanzaro.

Alla riunione erano presenti i componenti effettivi Tommaso Brutto, Mario Camerino, Vincenzo Capellupo, Domenico Concolino, Antonio Corsi, Lorenzo Costa, Domenico Iaconantonio, Rosario Mancuso, Antonio Vincenzo Mercurio, Marco Polimeni e Nicola Sabatino Ventura. Ai lavori hanno partecipato anche gli architetti Giuseppe Lonetti e Giuseppe Fregola, rispettivamente dirigente e responsabile del settore pianificazione.

Il presidente Elia trasmetterà ufficialmente al sindaco il verbale della seduta, che contiene il parere dell'intera commissione sulla necessità di dare slancio all'operato del settore pianificazione. L'organismo consiliare ritiene opportuno che all'arch. Lonetti, avendo egli dimostrato buona conoscenza della materia e soprattutto capacità di assunzione di responsabilità, venga assegnato, nell'interesse dell'Amministrazione, solo la direzione del settore Pianificazione Territoriale. E' stato poi condiviso pienamente dalla commissione il percorso amministrativo concernente l'incarico gratuito per la redazione del PSC, previo acquisizione del parere della Corte dei Conti, considerato il risparmio economico che ne avrebbe l'Amministrazione.

La prima commissione, come detto, si è soffermata sugli effetti della determina, adottata dai dirigenti Lonetti e Fregola, riguardante l'interpretazione giuridica dell'art. 65 della nuova legge urbanistica regionale.

Dopo avere ascoltato la relazione dei due tecnici (che hanno spiegato i motivi per i quali la normativa non è applicabile al Comune di Catanzaro), l'organismo ha condiviso lo spirito dell'atto, apprezzando la responsabilità e la professionalità con cui è stata affrontata la delicata materia.