Catanzaro, il consigliere Riccio nuovo membro Commissione Urbanistica

"Ho sempre pensato che un amministratore comunale dovesse confrontarsi con le scelte di politica urbanistica che riguardano la propria città. Non prima, chiaramente, di aver compreso il funzionamento della macchina comunale in tutte le sue articolazioni. Per tali motivi, con tre consiliature sulle spalle, ho reputato opportuno confrontarmi all'interno della Commissione urbanistica diventandone membro effettivo. Un salto di qualità, politico e non solo, che mi permetterà di far parte di un ristretto consesso che di fatto decide la programmazione urbanistica cittadina. Il mio apporto, quindi, sarà innanzitutto finalizzato alla salvaguardia del territorio comunale e di alcune aree periferiche che potrebbero rappresentare, se ben utilizzate, il volano di uno sviluppo sociale ed economico per la nostra città. Penso al comparto Giovino/Bellino, in primis, ed a molte altre aree urbane e periferiche. Continuerò a sostenere la localizzazione del nuovo ospedale cittadino nell'area di Germaneto facilmente raggiungibile dai catanzaresi che risiedono nel Capoluogo e nel suo hinterland. Cercherò di ottimizzare la tematica recentemente sviluppata in un articolo dall'architetto Renzo Piano, che "vede le periferie come il futuro delle città stesse", senza dimenticare il centro storico il cui ruolo va ricercato nella dinamica dei cambiamenti identitari, sociali e culturali". Lo scrive il consigliere comunale Eugenio Riccio.

Ma la battaglia che cercherò di portare avanti con tutte le mie energie all'interno della Commissione sarà quella di aprire un dibattito sulle "Smart City" che vede oggi protagoniste molte città italiane. E' forse un sogno alzare il livello nella nostra città, passando dal concetto di Smart City a quello di "Smart Citizen" con i cittadini coinvolti nella scelta delle politiche urbanistiche? Sono certo che di queste ed altre iniziative, finalizzate ad un cambiamento dell'agire politico, che vedano il cittadino attore protagonista del futuro della programmazione urbanistica nel nostro territorio, se ne potrà discutere con chi, di fatto, detiene la delega a questo importante segmento della vita politica cittadina in ossequio al programma stipulato con gli elettori e votato in Consiglio comunale".