Bando per edilizia sociale, Abramo: "Strumento fondamentale, sollecitare la Regione"

"Sul nuovo bando per l'edilizia sociale, annunciato da mesi come imminente dalla Regione Calabria, è calato il silenzio. Non ci sono notizie certe e questo ci crea non poca preoccupazione. Proprio le risorse del bando sono indispensabili per l'attuazione del piano di ripopolamento del centro storico, alla base dell'accordo che abbiamo sottoscritto con Ance, Lega delle Cooperative, C
Lo afferma il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, esprimendo – a quasi cinque mesi dalla firma dell'accordo con Ance, Legacoop, Camera di commercio e Fincalabra per la rigenerazione il recupero del centro storico di Catanzaro – una forte preoccupazione per lo stallo del provvedimento che dovrebbe finanziare il piano.

L'obiettivo dell'accordo sottoscritto a Palazzo De Nobili è quello di recuperare gli immobili inutilizzati o abbandonati nel centro storico con i finanziamenti destinati all'edilizia sociale e riservarli a studenti universitari, giovani coppie e anziani. Si tratta di un programma di "Rigenerazione, recupero e riqualificazione dell'area urbana mediante azioni innovative contro il disagio abitativo e la marginalità attraverso la creazione di una rete di accoglienza e social housing": è , di fatto, il primo passaggio di un processo che prevede l'utilizzo di risorse regionali, nazionali, europee e private e che, oltre alla riqualificazione degli edifici, consentirà di implementare i servizi, non solo commerciali, da destinare ai cittadini, e di aumentare l'offerta abitativa (a prezzi agevolati) per gli studenti fuori sede, le giovani coppie e gli anziani autosufficienti. Centrale, in questo percorso, il coinvolgimento dell'Università Magna Graecia e della Fondazione UMG.

"L'accordo – ha ricordato il sindaco – ha una grande rilevanza per il centro storico di Catanzaro, perché prevede la redazione di un piano dettagliato, a medio e lungo termine, che permetterà ai proprietari di immobili, alle imprese e ai privati di recuperare e riqualificare, attraverso la partecipazione a bandi regionali, gli edifici con l'utilizzo di tecnologie e materiali ecosostenibili. In questo modo i tanti immobili abbandonati della parte antica della città verranno recuperati e destinati per l'edilizia sociale e per le residenze universitarie con prezzi calmierati. Ma senza i finanziamenti previsti dal bando per l'edilizia sociale tutto rischia di rimanere sulla carta. Ecco la necessità di sollecitare la Regione ad adottare un provvedimento tanto atteso, non solo da Catanzaro, ma da tutta la realtà regionale".